Gianluca_Venezia
20 anni fa
Ho appena comprato un appartamento, in costruzione e siccome sono per
"cultura abituato" a gestire i processi per automazioni, dal
portafoglio con cui vado a fare la spesa, alle analisi di bilancio, ho
pensato di applicare gli stessi concetti alla casa.
Sono un programmatore dilettante, e nel tempo lavorativo faccio il
ragioniere; ma, quando c'è bisogno, divento elettricista e manovale :)
Il primo pensiero, per il nuovo appartamento, sarà una cablatura
"spinta", cosicché poi possa gestire facilmente un personale progetto
di domotica, nonostante non abbia ancora un progetto.
Tra le cose che però mi verranno installate direttamente dal
costruttore, ci sarà la caldaia; per questo stavo già verificando se
esistano modelli che siano già predisposti per la gestione
informatizzata.
Nelle mie conoscenze, le strade da percorrere sono due:
- caldaia già predisposta per dialogare su tcp/ip o via seriale
- caldaia a gestione elettronica e/o manuale
Nel primo caso, ovviamente, non ci sarebbero problemi, ma finora non
ho trovato nulla.
Nel secondo caso, non ho ancora conoscenze su come si potrebbe gestire
correttamente il problema, in quanto non conosco i sistemi di
controllo delle caldaie, anche se penso che, esistendo i termostati,
un sistema di controllo di base debba esistere.
In generale, anche per le altre applicazioni di casa,
dall'illuminazione agli elettrodomestici, non ho ancora trovato un
punto di partenza che non sia solo prettamente teorico o che non abbia
orizzonti super-certi. Di standard, insomma, ce ne sono fin troppi.
Per quel che ho visto finora, penso che mi orienterò, alla fine, alla
ricerca di un PLC gestibile su TCP/IP e/o activeX, e spero poi di
trovare sensori ed attuatori che possano ricevere i comandi via bus,
anche considerato i prodotti openPLC. E mi farò una applicazione in VB
per dialogarci.
Oppure, di cercare di capire se sia in Konnex il futuro della
domotica.
Vorrei capire, insomma, su cosa investire in casa.
"cultura abituato" a gestire i processi per automazioni, dal
portafoglio con cui vado a fare la spesa, alle analisi di bilancio, ho
pensato di applicare gli stessi concetti alla casa.
Sono un programmatore dilettante, e nel tempo lavorativo faccio il
ragioniere; ma, quando c'è bisogno, divento elettricista e manovale :)
Il primo pensiero, per il nuovo appartamento, sarà una cablatura
"spinta", cosicché poi possa gestire facilmente un personale progetto
di domotica, nonostante non abbia ancora un progetto.
Tra le cose che però mi verranno installate direttamente dal
costruttore, ci sarà la caldaia; per questo stavo già verificando se
esistano modelli che siano già predisposti per la gestione
informatizzata.
Nelle mie conoscenze, le strade da percorrere sono due:
- caldaia già predisposta per dialogare su tcp/ip o via seriale
- caldaia a gestione elettronica e/o manuale
Nel primo caso, ovviamente, non ci sarebbero problemi, ma finora non
ho trovato nulla.
Nel secondo caso, non ho ancora conoscenze su come si potrebbe gestire
correttamente il problema, in quanto non conosco i sistemi di
controllo delle caldaie, anche se penso che, esistendo i termostati,
un sistema di controllo di base debba esistere.
In generale, anche per le altre applicazioni di casa,
dall'illuminazione agli elettrodomestici, non ho ancora trovato un
punto di partenza che non sia solo prettamente teorico o che non abbia
orizzonti super-certi. Di standard, insomma, ce ne sono fin troppi.
Per quel che ho visto finora, penso che mi orienterò, alla fine, alla
ricerca di un PLC gestibile su TCP/IP e/o activeX, e spero poi di
trovare sensori ed attuatori che possano ricevere i comandi via bus,
anche considerato i prodotti openPLC. E mi farò una applicazione in VB
per dialogarci.
Oppure, di cercare di capire se sia in Konnex il futuro della
domotica.
Vorrei capire, insomma, su cosa investire in casa.