Discussione:
reale interesse per la domotica
(troppo vecchio per rispondere)
Sergio Strampelli
2009-03-06 09:07:50 UTC
Permalink
Oggi vorrei proporvi un argomento meno tecnico.

Sintetizzando: interessa la domotica ?

L'impressione che ho io è che si tratti di un mercato di nicchia,
popolato prevalentemente dal fai-da-te di appassionati e che i grandi
contruttori stiano facendo una fatica pazzesca pur di cercare di
piazzare i loro prodotti.
Mi sembra cioè che ci sia parecchia offerta, ma non altrettanta
domanda.

Esistono statistiche o studi di settore - autonomi dai costruttori -
per capire verso cosa si andrà ?

Buon week end
Sergio
Mike
2009-03-06 09:34:57 UTC
Permalink
Non ho statistiche ma fatti reali derivanti dalla mia attività di
progettista... Il discorso della domotica o meglio della home
automation non ha nulla a che vedere con i prodotti. In base alla mia
esperienza, quando con la committenza si entra nello specifico e si
affronta l'argomento in maniera seria (da libero professionista e non
da venditore) c'è un certo interesse ed entusiasmo iniziale che via
via si spegne quando arrivano le prime cifre e si ragiona sui costi/
benefici. Alla fine si decide per qualche scenario luce e
l'automazione di tende, tapparelle, ecc., ma il vero aspetto dell'home
automation quello dell'integrazione non viene preso in considerazione.
O meglio, dipende dalle tipologie delle abitazioni, ci sono ville che
per caratteristiche e dimensioni l'aspetto dell'home automation
diventa un must ma queste non fanno testo, spendere 100.000,00 EUR di
home automation non è nulla in confronto al valore dell'immobile e
dell'investimento in generale, sono aspetti di nicchia. Mi riferisco
alle vie di mezzo, ne carne ne pesce, i casi di chi vorrebbe ma non
può, non solo dal punto di vista economico ma soprattutto del valore
dell'immobile e dell'investimento.
GZ
2009-03-06 21:40:58 UTC
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"Sergio Strampelli" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:c557b574-7f38-4545-b1f6-***@c36g2000yqn.googlegroups.com...
Oggi vorrei proporvi un argomento meno tecnico.
Post by Sergio Strampelli
Sintetizzando: interessa la domotica ?
L'impressione che ho io è che si tratti di un mercato di nicchia,
popolato prevalentemente dal fai-da-te di appassionati e che i grandi
contruttori stiano facendo una fatica pazzesca pur di cercare di
piazzare i loro prodotti.
la tua è una domanda interessante, sicuramente al momento è
confinata in un mercato nicchia ma non bisogna pensare che non cambierà

io ho conosciuto persone che nel '93 sostenevano che intrenet
non si sarebbe mai diffuso perchè sarebbero finiti prima gli inirizzi IP!

pernsare quindi che la domotica non si diffonderà guardando quello
che c'è oggi può portare a commettere errori.
le tecnologie cambiano, cambiano anche le esigenze e le offerte

anche il navigatore non serviva ...quando costava molto
oggi che costa poco lo comprano tutti

e che dire del MP3??? e le macchine fotografiche digitali???
appena uscite sul mercato non si vendevano perchè costavano molto
e avevano una bassa risoluzione e poi stamparele costava, e poi
i fotografi professionisti non li avrebbero mai usate, e poi... e poi...

(quando c'erano i cavalli le automobili... ma questa storia è troppo
lunga...)

la tecnologia non si può fermare,
magari qualcuno potrebbe pensare che allora la prossima domanda
potrebbe essere: ma quando tutti la vorranno?

non c'è una data precisa, avverrà gradualmente, con l'evoluzione
della tecnologia aumenteranno le possibilità e scenderanno i prezzi
e piano piano diventerà una cosa scontata avere le tapparelle centralizzare
e poi la tvcc, ecc... ecc...

insomma si fa' fatica a vendere la domotica perchè siamo ancora
in una fase iniziale
Post by Sergio Strampelli
Mi sembra cioè che ci sia parecchia offerta, ma non altrettanta
domanda.
ora la domanda è bassa perchè la tencologia non è ancora completamente
matura e chi la propone sul mercato non ha ancora l'idea precisa di come
farlo, intendo sia i produttori, i distributori, gli installatori ed i
sistem integrator.
ognuno di questi ha delle colpe e dei meriti per l'attuale situazione di
mercato

ma in ogni caso sta cambiando, ogni giorno sono sempre più le aziende che
si interessano alla domotica e che investono in nuove tecnologie
e anche la catena distributiva sta cambiando
certo i cambiamenti sono poco evidenti ma ci sono

piano piano stiamo andando avanti, la fase obbistica è già stata superata
da almeno un decennio, ora il mercato offre molti prodotti professionali
se lo confrontiamo all'anno 2000
Post by Sergio Strampelli
Esistono statistiche o studi di settore - autonomi dai costruttori -
per capire verso cosa si andrà ?
di questo settore non ne ho mai visti, ma in ogni caso ci sono dei modelli
che illustrano l'evoluzione del mercato nelle sue varie fasi
in questo momento siamo sicuramente nel quadrante dei "visionari",
il prodotto costa molto e lo usano poche persone.
quando saremo nel quadrante dove il prodotto costa poco e lo comprano tutti
io o sarò ricco o sarò sotto 2 metri di terra!!!
:-)))
Drakotreka
2009-03-07 13:13:46 UTC
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Non rispondo mai ma devo prorpio dirti GZ che il tuo discorso non fa una
grinza, mi ricordo quando era uscito il primo windows95 e noi vecchi utenti
dos win 3.1 ci ribellavamo a questa novità..
cosa è stato il risultato? linux hahahaah non scherzo, che tutti si sono
dovuti abituare alla nuova piattaforma.
Concordo in tutto e per tutto, in quello che dici e come sapere che l'acqua
si puo bere. ma il tuo discorso vale per il futuro, ma oggi 2009 la domanda
fatta da Sig Sergio con l'impressione maturata...
e insmontabile.
E come la videchiamata nei cellulari..chi la usa?! la gente non chiama
nemmeno ma si fa squilli o msg per spender eil meno possibile.

Io sono affiscinato documentato e presente in tutte le novità domotiche
perchè e giusto che come installatore a richieste specifiche da parte di
clienti esigenti, possa attuare sistemi prevalentemente utili per loro.Ma
non mi sento di consigliare "oggi" nel rifacimento di un impianto elettrico
la domotica a chi espressamente non me la chieda.
Ci sono troppi punti a sfavore come costi e durata di vita dei dispositivi
che non valgono la candela per un "effimero, narcisitico" beneficio.
Che poi impegnati come siamo non ne godiamo a pieno.. ma solo per il gusto
di dire:<< io ho la casa domotica>> .
Per di piu siamo anche in un periodo incerto dove la gente non vuole
spendere ma avere il giusto indispensabile.
Nel futuro andremo privatamente nello spazio.. magari anche con il
teletrasporto domestico nella nostra bellissima casa tutta automatizzata, e
con dei cyborg che ci faranno da maggiordomi.
Oggi però concordo con Saverio sulla sua impressione.
La domotica non prende piede per i motivi che lui ha spiegato.
Nulla di critico ma solo il mio pensiero!! ;-)
Ciao a tutti
Post by Sergio Strampelli
Oggi vorrei proporvi un argomento meno tecnico.
Post by Sergio Strampelli
Sintetizzando: interessa la domotica ?
L'impressione che ho io è che si tratti di un mercato di nicchia,
popolato prevalentemente dal fai-da-te di appassionati e che i grandi
contruttori stiano facendo una fatica pazzesca pur di cercare di
piazzare i loro prodotti.
la tua è una domanda interessante, sicuramente al momento è
confinata in un mercato nicchia ma non bisogna pensare che non cambierà
io ho conosciuto persone che nel '93 sostenevano che intrenet
non si sarebbe mai diffuso perchè sarebbero finiti prima gli inirizzi IP!
pernsare quindi che la domotica non si diffonderà guardando quello
che c'è oggi può portare a commettere errori.
le tecnologie cambiano, cambiano anche le esigenze e le offerte
anche il navigatore non serviva ...quando costava molto
oggi che costa poco lo comprano tutti
e che dire del MP3??? e le macchine fotografiche digitali???
appena uscite sul mercato non si vendevano perchè costavano molto
e avevano una bassa risoluzione e poi stamparele costava, e poi
i fotografi professionisti non li avrebbero mai usate, e poi... e poi...
(quando c'erano i cavalli le automobili... ma questa storia è troppo
lunga...)
la tecnologia non si può fermare,
magari qualcuno potrebbe pensare che allora la prossima domanda
potrebbe essere: ma quando tutti la vorranno?
non c'è una data precisa, avverrà gradualmente, con l'evoluzione
della tecnologia aumenteranno le possibilità e scenderanno i prezzi
e piano piano diventerà una cosa scontata avere le tapparelle
centralizzare
e poi la tvcc, ecc... ecc...
insomma si fa' fatica a vendere la domotica perchè siamo ancora
in una fase iniziale
Post by Sergio Strampelli
Mi sembra cioè che ci sia parecchia offerta, ma non altrettanta
domanda.
ora la domanda è bassa perchè la tencologia non è ancora completamente
matura e chi la propone sul mercato non ha ancora l'idea precisa di come
farlo, intendo sia i produttori, i distributori, gli installatori ed i
sistem integrator.
ognuno di questi ha delle colpe e dei meriti per l'attuale situazione di
mercato
ma in ogni caso sta cambiando, ogni giorno sono sempre più le aziende che
si interessano alla domotica e che investono in nuove tecnologie
e anche la catena distributiva sta cambiando
certo i cambiamenti sono poco evidenti ma ci sono
piano piano stiamo andando avanti, la fase obbistica è già stata superata
da almeno un decennio, ora il mercato offre molti prodotti professionali
se lo confrontiamo all'anno 2000
Post by Sergio Strampelli
Esistono statistiche o studi di settore - autonomi dai costruttori -
per capire verso cosa si andrà ?
di questo settore non ne ho mai visti, ma in ogni caso ci sono dei modelli
che illustrano l'evoluzione del mercato nelle sue varie fasi
in questo momento siamo sicuramente nel quadrante dei "visionari",
il prodotto costa molto e lo usano poche persone.
quando saremo nel quadrante dove il prodotto costa poco e lo comprano tutti
io o sarò ricco o sarò sotto 2 metri di terra!!!
:-)))
GZ
2009-03-07 23:09:05 UTC
Permalink
ma il tuo discorso vale per il futuro, ma oggi 2009 la domanda fatta da
Sig Sergio con l'impressione maturata...
e insmontabile.
(vediamo chi riesce a leggerlo tutto!!!!)

beh ma io non la volevo smontare
la trovo estremamente lecita ed è una domanda che se la pongono in
molti, ciò nonostante a me pare come chiedere come mai a metà
di una maratone non ci sia ancora un vincitore ..ovvio siamo a metà!

certo molti si aspettano di vedere i risultati più in fretta ma se ti metti
in una posizione "esterna" ed analizzi tutte le offerte e le varie strategie
commerciali e poi le confronti con le richieste del mercato vedrai che
non c'è ancora una grande corrispondenza

intendo dire che i bisogni delle aziende che costruiscono prodotti per
la domotica lo fanno senza badare alle reali esigenze di chi la richiede

questo avviene non solo per miopia delle aziende prouttrici ma anche
perchè chi compra oggi la domotica in realtà non sa neppure perchè
lo fa, o meglio non sa cosa può ottenere

questo comporta un processo più lento di continua revisione della
strategia di offerta che porta ad una maggiore richiesta.
insomma è un processo lento e complesso che porta ad una maturazione

non c'è un solo motivo per cui questo processo è lento, ce ne sono
sicuramente tanti ed è molto difficile trovarli

io ne riscontro spesso uno:
molte aziende che hanno un prodotto che può essere integrato con la
comotica si mettono a produrre o rivendere prodotti di domotica
con il solo obiettivo di incrementare le vendite del loro prodotto primario

di per se questo non è sbagliato ma ho appurato in almeno due casi reali
che l'obiettivo è stato disatteso poichè sono state distolte risorse
preziose
al miglioramento del prodotto principale

insomma non bisogna mettersi a produrre prodotti domotici se poi
si invece vuole vendere qualcos'altro

quando succede questo si ha il fallimento della vendita del prodotto
primario, ma il mercato lo vede come un fallimento della domotica

io mi sento spesso chiedere di integrare l'impianto domotico con
l'antintrusione ma alla domanda: "per ottenere quale tipo di interazione?"
la risposta putroppo spesso è il silenzio accompagnato da un po'
d'imbarazzo.
questo non vuol dire che non ha senso farlo ma che chi la chiede in realtà
non ha ancora le idee chiare
E come la videchiamata nei cellulari..chi la usa?! la gente non chiama
nemmeno ma si fa squilli o msg per spender eil meno possibile.
vero, ma è anche vero che c'è una marea di persone che inviano sms
che hanno una grande marginalità.
non mi sento di consigliare "oggi" nel rifacimento di un impianto
elettrico la domotica a chi espressamente non me la chieda.
questo è anche uno dei motivi (uno dei tanti) per cui si procede lentamente,
neppure gli non sono propensi a farlo
con questo non intendo dire che la colpa sia loro ma sicuramente concorrono
al risultato

hai idea di cosa pensano i produttori degli installatori???
per essere diplomatici, diciamo che sostengono che a volte non sono adatti
ad
utilizzare prodotti evoluti
dall'altro lato ci sono gli installatori che pensano che i produttori non
capiscono
le esigenze degli installatori perchè fanno prodotti che nessuno riesce a
capire
come possano funzionare

il bello è che entrambe hanno ragione!!! (almeno in parte)
Ci sono troppi punti a sfavore come costi e durata di vita dei dispositivi
che non valgono la candela per un "effimero, narcisitico" beneficio.
avere 3 yacht è utile?? e avere 7 bagni quando in famiglia si è in 5?
al momento la domotica non è per tutti ma chi può fa bene ad usarla
Che poi impegnati come siamo non ne godiamo a pieno.. ma solo per il gusto
di dire:<< io ho la casa domotica>> .
questo avviene in tutte le cose, per alcuni sono piccole soddisfazioni della
vita, avviene con l'abbigliamento, con le automobili, i cellulari, ecc...
Per di piu siamo anche in un periodo incerto dove la gente non vuole
spendere ma avere il giusto indispensabile.
ecco, un altro comunista!!!! Lord Gradn figlio di Put Signor Commendator
Grand President De sto Ca.. Illustrissimo Silvione ha detto che non è vero
è tutta un illusione, le cose vanno meglio di quanto si dice (è facile dirlo
quando in banca ne hai tanti tanti)
Nel futuro andremo privatamente nello spazio.. magari anche con il
teletrasporto domestico nella nostra bellissima casa tutta automatizzata,
e con dei cyborg che ci faranno da maggiordomi.
chissa le cyborg femmina che ci faranno!!!!!
Oggi però concordo con Saverio sulla sua impressione.
chi è Saverio?
intendevi Sergio?


Chi è l'ha letto tutto????
Drakotreka
2009-03-08 13:12:13 UTC
Permalink
Post by GZ
ma il tuo discorso vale per il futuro, ma oggi 2009 la domanda fatta da
Sig Sergio con l'impressione maturata...
e insmontabile.
(vediamo chi riesce a leggerlo tutto!!!!)
beh ma io non la volevo smontare
la trovo estremamente lecita ed è una domanda che se la pongono in
molti, ciò nonostante a me pare come chiedere come mai a metà
di una maratone non ci sia ancora un vincitore ..ovvio siamo a metà!
Non mi sono espresso bene io ho aggiunto la mia, tu non hai detto nulla di
contrario se non
nel futuro, infatti io concordo pienamente con te!!
Post by GZ
certo molti si aspettano di vedere i risultati più in fretta ma se ti metti
in una posizione "esterna" ed analizzi tutte le offerte e le varie strategie
commerciali e poi le confronti con le richieste del mercato vedrai che
non c'è ancora una grande corrispondenza
VERO
Post by GZ
intendo dire che i bisogni delle aziende che costruiscono prodotti per
la domotica lo fanno senza badare alle reali esigenze di chi la richiede
VERO
Post by GZ
questo avviene non solo per miopia delle aziende prouttrici ma anche
perchè chi compra oggi la domotica in realtà non sa neppure perchè
lo fa, o meglio non sa cosa può ottenere
VERO
Post by GZ
questo comporta un processo più lento di continua revisione della
strategia di offerta che porta ad una maggiore richiesta.
insomma è un processo lento e complesso che porta ad una maturazione
VERO
Post by GZ
non c'è un solo motivo per cui questo processo è lento, ce ne sono
sicuramente tanti ed è molto difficile trovarli
VERO
Post by GZ
molte aziende che hanno un prodotto che può essere integrato con la
comotica si mettono a produrre o rivendere prodotti di domotica
con il solo obiettivo di incrementare le vendite del loro prodotto primario
VERISSIMO
Post by GZ
di per se questo non è sbagliato ma ho appurato in almeno due casi reali
che l'obiettivo è stato disatteso poichè sono state distolte risorse
preziose
al miglioramento del prodotto principale
VERO
Post by GZ
insomma non bisogna mettersi a produrre prodotti domotici se poi
si invece vuole vendere qualcos'altro
VERO
Post by GZ
quando succede questo si ha il fallimento della vendita del prodotto
primario, ma il mercato lo vede come un fallimento della domotica
io mi sento spesso chiedere di integrare l'impianto domotico con
l'antintrusione ma alla domanda: "per ottenere quale tipo di interazione?"
la risposta putroppo spesso è il silenzio accompagnato da un po'
d'imbarazzo.
Ne avrei tanti io di pensieri su questo aspetto di interagibilità,
, accensione luci intermittenza, avvio registrazione telecamere interne,
blocco automatico di alcune zone che devono diventare impentrabili, apertura
gabbia mostro che uccide
l'intruso, tutto in streaming su sito di publico dominio con morte in
diretta del malcapitato che voleva entrare in appartamento..
A... naturalmente la chiamata sul mio cellulare,ma non della casa, ma della
polizia che mi dice che è morta mia suocera nell'appartamento. hahaha

Concordo poienamente con te!!!!
Post by GZ
Ci sono troppi punti a sfavore come costi e durata di vita dei
dispositivi che non valgono la candela per un "effimero, narcisitico"
beneficio.
avere 3 yacht è utile?? e avere 7 bagni quando in famiglia si è in 5?
al momento la domotica non è per tutti ma chi può fa bene ad usarla
Qui si entra nella categoria di nicchia.. dove il soldo e relativo neanche
guardi cosa costa un oggetto
Altri invece si indebitano per avere quello che hanno!!
Post by GZ
Nel futuro andremo privatamente nello spazio.. magari anche con il
teletrasporto domestico nella nostra bellissima casa tutta automatizzata,
e con dei cyborg che ci faranno da maggiordomi.
chissa le cyborg femmina che ci faranno!!!!!
tipo quella di terminator cronicals.
Post by GZ
Oggi però concordo con Saverio sulla sua impressione.
Chi è l'ha letto tutto????
Io.. by by
GZ
2009-03-08 16:27:53 UTC
Permalink
apertura gabbia mostro che uccide
l'intruso
questa mi mancava!!!! :-))
Post by GZ
Chi è l'ha letto tutto????
Io.. by by
mitico!!!
...o masochista?!
d***@gmail.com
2009-04-03 11:09:38 UTC
Permalink
Penso che in realtà la questione continui ad essere che non si vuole
ammettere che la domotica ha bisogno di professionisti specialisti.
L'istallatore non è in grado di andare oltre il prodotto da banco, ma
questo ha caratteristiche così limitative da essere solo un costo per
molti clienti e troppo poco potente per altri (è così poco flessibile
che è difficile aggiungere feature realmente interessanti per loro).
Al tempo stesso il prodotto professionale tende ad apparire troppo
costoso, spesso solo perchè proposto in modo inadeguato.
L'idraulico dice "ti monterei questa caldaia, anche se costa di più,
perchè consuma la metà" e non
"ti monterei questa caldaia, anche se costa di più, perchè è a
condensazione".
Mentre l'elettricista continua a cercare di vendere domotica dicendo "
ti farei l'impianto in questo modo, anche se costa di più, perchè è un
impianto domotico".
Invece deve dire "ti farei l'impianto in questo modo perchè, anche se
costa di più, fa le cose A,B e C che l'altro non solo non fa, ma non
potrà mai fare".
Se è stato bravo a capire che il cliente ha bisogno di A,B e C,
oppure quantomeno pensa che potrà averne bisogno
allora vende l'impianto. E non è una questione di soldi come si
crede.
Anche il cliente base che compra un appartamento spende, spesso,
5-10.000 euro per l'arredamento della cucina, e magari 2000 euro per
una TV, o per una variante in corso d'opera (che so, cambiare le
piastrelle previste dal capitolato per i pavimenti).
Non sono 5-10 mila euro su 200mila ad essere un ostacolo
insormontabile, in un contesto del genere, almeno non per la
maggioranza dei clienti.
Lo diventano se si pretende che vengano spesi solo per poter dire "ho
un appartamento domotico" e non per realizzare funzionalità precise e
percepite come utili. Ma è difficile plasmare correttamente la
proposta sul cliente se non si hanno le idee molto, molto chiare, su
prodotti, caratteristiche, limiti, prezzi, differenze installative,
caratteristiche di integrabilità. E quindi si finisce per vendere la
domotica in se, con due
rischi: se il cliente non è già di suo interessato alla domotica non
accetta la variazione di costo, se è interessato alla domotica si
rischia di creare in lui aspettative troppo alte che poi l'impianto
(a meno di non proporre soluzioni estremamente high-level) non sarà in
grado di mantenere in tutti i
suoi aspetti.

Ciao
Menez
GZ
2009-04-03 18:11:57 UTC
Permalink
Post by d***@gmail.com
Ma è difficile plasmare correttamente la
proposta sul cliente se non si hanno le idee molto, molto chiare, su
prodotti, caratteristiche, limiti, prezzi, differenze installative,
caratteristiche di integrabilità.
aggiungo che spesso la scelta si basa sul marchio e non sulle funzionalità,
...perchè valutare le funzionalità è difficile, mentre scegliere una
bandiera è
molto più facile!

...ma ricordiamo che non tutti son così!
ci sono anche quelli che ci sanno fare, magari non sono molti, ma ci sono!
d***@gmail.com
2009-04-05 22:53:03 UTC
Permalink
Post by GZ
Post by d***@gmail.com
Ma è difficile plasmare correttamente la
proposta sul cliente se non si hanno le idee molto, molto chiare, su
prodotti, caratteristiche, limiti, prezzi, differenze installative,
caratteristiche di integrabilità.
aggiungo che spesso la scelta si basa sul marchio e non sulle funzionalità,
...perchè valutare le funzionalità è difficile, mentre scegliere una
bandiera è
molto più facile!
...ma ricordiamo che non tutti son così!
ci sono anche quelli che ci sanno fare, magari non sono molti, ma ci sono!
Ma è ovvio che ci sono! Ci mancherebbe altro! C'è gente in giro con
palle e contropalle (scusate la citazione latina :-) )

Ma ti confesso che, seguendo questo gruppo e anche altre "luoghi di
discussione" online (forum ecc) ho l'impressione che siano in molti a
riempirsi la bocca di domotica senza aver mai, in realtà, nemmeno
realizzato un impiantino base. Sento parlare di pc che gestiscono
l'impianto (bada bene, non ho detto "supervisionano", ho detto
"gestiscono" ) perchè "linux è stabile"... Sono linuxiano
anch'io...ma...accidenti...!!! Ci vuole coraggio !!!
Oppure di soluzioni su onde convogliate o powerline o radiofrequenza
proposte per impianti nuovi (ancora al grezzo!!!) come se fossero
soluzioni prive di pesantissime controindicazioni, limiti e rischi
(tecnici)...
La sagra dell'accrocchio, insomma.
Se chi scrive certe cose è solo un appassionato che discute su un
forum allora ok, ma se pretende di essere un professionista che magari
vende e installa soluzioni di questo tipo...allora si troverà nei guai
in men che non si dica!

E hai ragione quando parli di bandiere! qui mi sembra che non si parli
di altro! "Easydom è uno schifo...no è stupendo...no meglio byme....no
meglio vantage"...accidenti...ma vogliamo chiederci dove va installata
questa roba? per chi? cosa deve fare? Oppure qualcuno proporrebbe
davvero Vantage ad un cliente con 4000 euro di budget per un
appartamento (e gli fa si e no accendere un quarto delle luci) perchè
"è meglio di vimar" ?
Suvvia...siamo seri per piacere!
Sarebbe davvero interessante sapere quanti, tra quelli che frequentano
il gruppo, sono professionisti del campo e quanti dei semplici
appassionati...

Ciao
Menez
GZ
2009-04-07 17:39:02 UTC
Permalink
Post by d***@gmail.com
Sarebbe davvero interessante sapere quanti, tra quelli che frequentano
il gruppo, sono professionisti del campo e quanti dei semplici
appassionati...
già, parole sante!

tu che sistemi hai provato?
d***@gmail.com
2009-05-01 13:51:09 UTC
Permalink
Post by GZ
Post by d***@gmail.com
Sarebbe davvero interessante sapere quanti, tra quelli che frequentano
il gruppo, sono professionisti del campo e quanti dei semplici
appassionati...
già, parole sante!
tu che sistemi hai provato?
- Innovatech (cioè sia i prodotti che producono, sia quelli che
distribuiscono)
- TecnoHome (microsolution)
- Vimar ByMe (siamo by-me partner)
- Ticino My-home
- Sistemi konnex

Ciao
Menez
GZ
2009-05-01 20:27:52 UTC
Permalink
<***@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:3f69d8fd-86da-473c-8b13-
- Innovatech (cioè sia i prodotti che producono...
che prodotti producono???
d***@gmail.com
2009-05-04 21:09:09 UTC
Permalink
Post by GZ
news:3f69d8fd-86da-473c-8b13-
- Innovatech (cioè sia i prodotti che producono...
che prodotti producono???
L'ottimo integratore touchscreen Q-TOUCH mi risulta essere di loro
produzione.
Ciao
Menez
GZ
2009-05-07 22:41:10 UTC
Permalink
Post by d***@gmail.com
L'ottimo integratore touchscreen Q-TOUCH mi risulta essere di loro
produzione.
si, verissimo, lo fanno loro, ma è solo un PC su cui gira il loro software
(a parte la meccanica di montaggio è fatto con componenti standard)
...pensavo di essermi perso qualcosa di nuovo
d***@gmail.com
2009-05-08 20:22:24 UTC
Permalink
Post by GZ
Post by d***@gmail.com
L'ottimo integratore touchscreen Q-TOUCH mi risulta essere di loro
produzione.
si, verissimo, lo fanno loro, ma è solo un PC su cui gira il loro software
(a parte la meccanica di montaggio è fatto con componenti standard)
...pensavo di essermi perso qualcosa di nuovo
Si....fanno il software...hai detto niente :-)

Ciao
Menez

Drakotreka
2009-04-08 21:34:27 UTC
Permalink
<***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:2cc5f448-b929-4f5d-9ef1-***@v19g2000yqn.googlegroups.com...
Penso che in realtà la questione continui ad essere che non si vuole
ammettere che la domotica ha bisogno di professionisti specialisti.
L'istallatore non è in grado di andare oltre il prodotto da banco, ma
questo ha caratteristiche così limitative da essere solo un costo per
molti clienti e troppo poco potente per altri (è così poco flessibile
che è difficile aggiungere feature realmente interessanti per loro).
Al tempo stesso il prodotto professionale tende ad apparire troppo
costoso, spesso solo perchè proposto in modo inadeguato.
L'idraulico dice "ti monterei questa caldaia, anche se costa di più,
perchè consuma la metà" e non
"ti monterei questa caldaia, anche se costa di più, perchè è a
condensazione".
Mentre l'elettricista continua a cercare di vendere domotica dicendo "
ti farei l'impianto in questo modo, anche se costa di più, perchè è un
impianto domotico".
Invece deve dire "ti farei l'impianto in questo modo perchè, anche se
costa di più, fa le cose A,B e C che l'altro non solo non fa, ma non
potrà mai fare".
Se è stato bravo a capire che il cliente ha bisogno di A,B e C,
oppure quantomeno pensa che potrà averne bisogno
allora vende l'impianto. E non è una questione di soldi come si
crede.
Anche il cliente base che compra un appartamento spende, spesso,
5-10.000 euro per l'arredamento della cucina, e magari 2000 euro per
una TV, o per una variante in corso d'opera (che so, cambiare le
piastrelle previste dal capitolato per i pavimenti).
Non sono 5-10 mila euro su 200mila ad essere un ostacolo
insormontabile, in un contesto del genere, almeno non per la
maggioranza dei clienti.
Lo diventano se si pretende che vengano spesi solo per poter dire "ho
un appartamento domotico" e non per realizzare funzionalità precise e
percepite come utili. Ma è difficile plasmare correttamente la
proposta sul cliente se non si hanno le idee molto, molto chiare, su
prodotti, caratteristiche, limiti, prezzi, differenze installative,
caratteristiche di integrabilità. E quindi si finisce per vendere la
domotica in se, con due
rischi: se il cliente non è già di suo interessato alla domotica non
accetta la variazione di costo, se è interessato alla domotica si
rischia di creare in lui aspettative troppo alte che poi l'impianto
(a meno di non proporre soluzioni estremamente high-level) non sarà in
grado di mantenere in tutti i
suoi aspetti.

Ciao
Menez

Ciao Menez
Vedo che prendi la cosa di petto! Sei un installatore?
Tu dici che il problema e la mancanza di professionisti specializzati, e
anche vero che stanno nascendo tantissime aziende che propongono i loro
prodotti domotici.
Mettiti nei panni della stra grande maggioranza degli installatori! c' è una
confuzione in giro senza eugali
prima erano solo le compagnie di telefonia mobile che ti rendevano la vita
difficile nel capire quale era il contratto migliore.. ora lo fanno tutti!!
cmq

Dato che hai detto la tua e hai parlato di A B C.. io ti dico:
Dammi delle A B C valide è molte, per fare in modo che la massa arrivi al
punto di preferire la domotica piuttosto che un impianto tradizionale.
Tieni presente che il discorso che era stato intrapreso non era per quelli
di nicchia, ma per la massa.
By by!
ink
2009-04-19 21:05:29 UTC
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il punto della quesione?
il professionista esiste, ma la committenza non è in grado di
identificarlo, tanto fa tutto l' "elettricista".

senza nulla togliere, ma non è mica così "ciapa tra la" che l'impianto
di domotica funziona (dove con funziona intendo che funziona bene, in
tutte le sue ramificazioni).

quando il committente si affiderà a personale dedicato e non "tutto
fare", la musica cambierà.

es:
motori di ricerca in rete ce ne sono molti, eppure Google è il
professionista, c'è poco da fare.
cosilice
2009-04-27 19:00:08 UTC
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Concordo al 100%.
Qui dalle mie parti qualcuno ha cominciato a capirlo.
Troppo tardi purtroppo.... con questa crisi.....


Un saluto.


"ink" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:6a9813f7-c649-4a55-a380-***@h28g2000yqd.googlegroups.com...
il punto della quesione?
il professionista esiste, ma la committenza non è in grado di
identificarlo, tanto fa tutto l' "elettricista".

senza nulla togliere, ma non è mica così "ciapa tra la" che l'impianto
di domotica funziona (dove con funziona intendo che funziona bene, in
tutte le sue ramificazioni).

quando il committente si affiderà a personale dedicato e non "tutto
fare", la musica cambierà.

es:
motori di ricerca in rete ce ne sono molti, eppure Google è il
professionista, c'è poco da fare.
d***@gmail.com
2009-05-01 14:50:03 UTC
Permalink
Post by Drakotreka
Ciao Menez
Vedo che prendi la cosa di petto! Sei un installatore?
Ho una piccola azienda che si occupa "anche" di installazioni, ma
principalmente
"affianchiamo" l'installatore di fiducia del cliente o dell'impresa e
ci occupiamo di progettare il sistema domotico (cosa sarà utile in
questo contesto? come ottimizziamo il budget disponibile?), di
scecliere le tecnologie (quali soluzioni possiamo implementare per
ottenere ciò che vogliamo ottenere ?), i prodotti (quale prodotto
permette di ottimizzare il rapporto costo/prestazioni in relazione a
tutti i fattori da considerare nello specifico contesto
installativo?),l'integrazione di altri sistemi (Possiamo integrare gli
altri sistemi presenti? abbiamo richieste particolari da fare a chi li
realizza? che vantaggi traiamo dalla loro integrazione? che costi
ha?), fino alla supervisione "di cantiere" (che tubi deve posare
l'elettricista? che scatole? che quadri= come deve cablare? con che
cavi? ecc).
Post by Drakotreka
Tu dici che il problema e la mancanza di professionisti specializzati, e
anche vero che stanno nascendo tantissime aziende che propongono i loro
prodotti domotici.
Mettiti nei panni della stra grande maggioranza degli installatori! c' è una
confuzione in giro senza eugali
prima erano solo le compagnie di telefonia mobile che ti rendevano la vita
difficile nel capire quale era il contratto migliore.. ora lo fanno tutti!!
cmq
Il problema non è capire "quale è il migliore": semplicemente "non
c'è" un migliore in senso assoluto.
Il professionista serve perchè bisogna capire i limiti intrinseci dei
sistemi (dovuti alla loro "architettura") e quelli specifici di quella
marca (posso realizzare questa specifica feature con quello specifico
sistema? Diventa un accrocchio oppure è una soluzione elegante e
professionale?).
Altrimenti ci si fa male per davvero: perchè il rischio di scoprirli
al momento di avviare o programmare il sistema è concreto.
Il venditore e il produttore non vi dirà MAI i limiti più subdoli.
Ma un sistema ha sempre dei limiti. Basta davvero poco per trovarsi
nei guai, specie con i sistemi "da banco" che, per essere accessibili
all'installatore generico anche nella fase di programmazione, tendono
a fare "solo certe cose" e "solo in un certo modo". Le cose che fanno
sono adatte al 90% delle installazioni...il "modo" però puo' diventare
un grosso limite. In pratica non servono richieste così "esoteriche"
per metterli in crisi.
E' chiaro che in questo contesto l'installatore "elettricista puro" fa
fatica a stare al passo. Non ha (e non è ragionevole pretendere che
abbia) competenze elettroniche, informatiche, ingegneristiche. Del
resto io non pretendo certo di occuparmi dell'arredamento. Per fare
bene questo lavoro serve un installatore E un "esperto" di domotica.
Non c'è nulla di strano in questo. L'errore lo stanno facendo i
produttori (che cercano di allargare il mercato raggiungendo
direttamente gli installatori ma in questo modo limitano fortemente i
prodotti) e anche gli installatori che spesso non hanno ancora la
"mentalità" di rivolgersi all'esterno per avere supporto dopo che
hanno agganciato un potenziale cliente interesato (lo vivono
erroneamente come uno smacco: se chiamo loro allora vuol dire che "non
sono capace"...ma se devono spostare un tubo...accidenti chiamano
l'idraulico no? ).
In mezzo c'è il cliente, a cui in realtà non gli frega niente di tutte
queste pare: lui vuole sapere esattamente cosa avrà alla fine e quanto
costa! Se vede che ci lavora sopra uno specialista terzo che paghi tu
(nel senso che è un costo compreso nel prezzo preventivato) è solo
contento, perchè si sente rassicurato.
E' un pò come se l'elettricista, dopo aver fatto un preventivo
(completo di posa tubi e pozzetti) per mettere dei corpi illuminanti
su un raffinatissimo ed impeccabile prato inglese, si presentasse a
fare il lavoro affiancato da un giardiniere (pagato da lui) che si
occuperà di fare in modo che l'erba non venga rovinata dal lavoro.
Mettetevi nei panni del cliente e rispondete sinceramente:

1) Pensate che l'elettricista è un idiota perchè non si intende di
erba e prato inglese
2) Pensate che avete di fronte un professionista serio che non si
improvvisa giardiniere, e con tutta probabilità non vi devasterà il
prato.
Post by Drakotreka
Dammi delle A B C valide è molte, per fare in modo che la massa arrivi al
punto di preferire la domotica piuttosto che un impianto tradizionale.
Tieni presente che il discorso che era stato intrapreso  non era per quelli
di nicchia, ma per la massa.
Se fosse possibile risponderti allora non avrebbe senso tutto il
ragionamento che ho fatto sulla personalizzazione del progetto! :-)
Creiamo almeno un contesto: ad esempio: appartamento di piccole
dimensioni, arredato decentemente, gente che riceve spesso in casa
ospiti, budget abbastanza basso? Me la giocherei con gli scenari e
molti dimmer. Se possibile qualche motorizzazione (le tende costano
poco e sono di effetto perchè le fai spostare contemporaneamente
quando cambi scenario...anche un idiota si accorge che sta succedendo
qualcosa di atipico in quella casa!)
Se possibile valuterei un multiroom base (le stanze sono poche perchè
l'appartamento è piccolo, quindi il multiroom ha buone prob di costare
abbastanza poco). L'impatto è già garantito. Fissati questi obiettivi
e il budget scelgo il prodotto.
Poi realizzo tutto quello che ho previsto e tutto quello che, senza
spendere oltre, mi "casca in testa" perchè limpianto lo fa già di suo
(che so...lo spegni tutto o altre feature che posso fare con "sola
programmazione" (non troppa altrimenti sale il costo) ).

Se invece è gente che è sempre fuori casa privilegio sistema di
sicurezza supervisionabile da remoto, controllo remoto della
temperatura e del condizionamento, allarmi tecnici ecc.

Capisci che è sempre diverso?
Ciao
Menez
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