pozz
2008-02-16 18:21:25 UTC
Sto per ristrutturare casa e naturalmente m'è venuta voglia di studiare
qualcosa sulla domotica, prima di tutto per capire se può fare al caso
mio e può rispondere alle mie esigenze.
Casa in un unico livello al 2° piano di un condominio. Circa 100mq.
Cosa è realisticamente fattibile e utile con un impianto domotico?
Da quello che ho capito, tu installi dei comandi (interruttori) in certi
punti della casa (anche senza fili... immagino a batteria) e puoi
"legarli" via sofware ad uno o più attuatori e, naturalmente, modificare
questo legame in un secondo momento.
Che vantaggio concreto si avrebbe? E' vero, potrei decidere oggi di
associare ad un interruttore l'accensione/spegnimento della luce della
stanza e domani l'accensione/spegnimento dell'antifurto... ma per quale
scopo? L'interruttore per la luce mi serve comunque...
La definizione di scenari che possano automaticamente eseguire un certo
numero di azioni in modo automatizzato con un semplice comando, è
sicuramente una bella cosa.
Immagino, per esempio, allo scenario "Esci", cioè quando non rimane
nessuno in casa. Si può pensare di far eseguire queste azioni:
- chiudere le serrande motorizzate
- azionare l'antifurto
- spegnere i fornelli (si può fare?)
- spegnere le luci e altri utilizzatori (TV?)
- ecc.
Però alla fine ci sono sempre delle cose che rimangono fuori da questo
elenco. Per esempio le finestre non motorizzate: devo pure andare a
chiuderle manualmente prima di uscire. Ma tant'è...
Che altro automatismo si potrebbe fare? Il controllo via cellulare o Web
non mi sembra molto utile, almeno per me. Magari è un bello sfizio
elettronico, ma quando si potrebbe usare? Per accendere il riscaldamento
da remoto, pagando la connessione telefonica? Mbah!
Inoltre c'è il problema dei costi. Un interruttore tradizionale si
cambia con pochi euro, uno intelligente è sicuramente più costoso. Anche
perchè mi sembra di capire che non ci sia uno standard di riferimento
sul mercato.
E a proposito di mercato, quali soluzioni ci sono che potrei guardare?
Io conosco solo MyHome di BTicino, ma mi sembra abbastanza fuori
standard e costoso. Che altro esiste, magari andando su soluzione che
plausibilmente diverrano degli standard in futuro (abbassando quindi i
costi dei prodotti)?
Infine, dovendo rifare un impianto elettrico da zero, ma non avendo
l'intenzione, per ora, di installare un sistema domotico, come mi
consigliate di procedere?
Per esempio, mi conviene posare delle tubazioni aggiuntive per
l'eventuale bus domotico (immagino non può essere steso all'interno
delle canaline 220V)? Che tipo di tubazioni e che tipo di percorso
dovrei far fare per avere, in futuro, un impianto pronto per la domotica?
Parlando terra terra. Se un interruttore deve diventare "domotico", deve
arrivarci anche il bus. Quindi devo far arrivare alla cassettina
dell'interruttore ben due canaline, una per la 220V ed una per il bus?
qualcosa sulla domotica, prima di tutto per capire se può fare al caso
mio e può rispondere alle mie esigenze.
Casa in un unico livello al 2° piano di un condominio. Circa 100mq.
Cosa è realisticamente fattibile e utile con un impianto domotico?
Da quello che ho capito, tu installi dei comandi (interruttori) in certi
punti della casa (anche senza fili... immagino a batteria) e puoi
"legarli" via sofware ad uno o più attuatori e, naturalmente, modificare
questo legame in un secondo momento.
Che vantaggio concreto si avrebbe? E' vero, potrei decidere oggi di
associare ad un interruttore l'accensione/spegnimento della luce della
stanza e domani l'accensione/spegnimento dell'antifurto... ma per quale
scopo? L'interruttore per la luce mi serve comunque...
La definizione di scenari che possano automaticamente eseguire un certo
numero di azioni in modo automatizzato con un semplice comando, è
sicuramente una bella cosa.
Immagino, per esempio, allo scenario "Esci", cioè quando non rimane
nessuno in casa. Si può pensare di far eseguire queste azioni:
- chiudere le serrande motorizzate
- azionare l'antifurto
- spegnere i fornelli (si può fare?)
- spegnere le luci e altri utilizzatori (TV?)
- ecc.
Però alla fine ci sono sempre delle cose che rimangono fuori da questo
elenco. Per esempio le finestre non motorizzate: devo pure andare a
chiuderle manualmente prima di uscire. Ma tant'è...
Che altro automatismo si potrebbe fare? Il controllo via cellulare o Web
non mi sembra molto utile, almeno per me. Magari è un bello sfizio
elettronico, ma quando si potrebbe usare? Per accendere il riscaldamento
da remoto, pagando la connessione telefonica? Mbah!
Inoltre c'è il problema dei costi. Un interruttore tradizionale si
cambia con pochi euro, uno intelligente è sicuramente più costoso. Anche
perchè mi sembra di capire che non ci sia uno standard di riferimento
sul mercato.
E a proposito di mercato, quali soluzioni ci sono che potrei guardare?
Io conosco solo MyHome di BTicino, ma mi sembra abbastanza fuori
standard e costoso. Che altro esiste, magari andando su soluzione che
plausibilmente diverrano degli standard in futuro (abbassando quindi i
costi dei prodotti)?
Infine, dovendo rifare un impianto elettrico da zero, ma non avendo
l'intenzione, per ora, di installare un sistema domotico, come mi
consigliate di procedere?
Per esempio, mi conviene posare delle tubazioni aggiuntive per
l'eventuale bus domotico (immagino non può essere steso all'interno
delle canaline 220V)? Che tipo di tubazioni e che tipo di percorso
dovrei far fare per avere, in futuro, un impianto pronto per la domotica?
Parlando terra terra. Se un interruttore deve diventare "domotico", deve
arrivarci anche il bus. Quindi devo far arrivare alla cassettina
dell'interruttore ben due canaline, una per la 220V ed una per il bus?