Discussione:
DOMOTICA con BTicino - My Home, su casa esistente?
(troppo vecchio per rispondere)
aller
2004-09-01 05:48:34 UTC
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Intendendo installare i prodotti BTicino per eseguire un sistema domotico,
quali lavori devo eseguire nella mia casa?
Ovvero devo rompere i muri per inserire un ulteriore canaletta per ogni
presa elettrica o luce o tutto viene gestito portando i relativi fili
elettrici di ogni ambiente in un unico centralino elettronico?
La mia abitazione è già corredata di:
- impianto di allarme (con chiave elettronica) con combinatore telefonico,
- prese e luci con impianto separato su tutti gli ambienti (se c'è un corto
sulle prese le luci funzionano lo stesso e viceversa),
- videocitofonico con apertura cancello carrabile anche con telecomando,
- tapparelle elettriche su tutti gli ambienti,
- impianto di riscaldamento con caldaia a bassa condensazione.

Grazie delle Vs. risposte

P.S.: Mi scuso della mia banalità, ma di domotica ne so ben poco, a livello
di impianto.
MazE
2004-09-01 16:21:25 UTC
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Post by aller
Intendendo installare i prodotti BTicino per eseguire un sistema domotico,
quali lavori devo eseguire nella mia casa?
Ovvero devo rompere i muri per inserire un ulteriore canaletta per ogni
presa elettrica o luce o tutto viene gestito portando i relativi fili
elettrici di ogni ambiente in un unico centralino elettronico?
puoi riutilizzare quasi tutto l'impianto, nel senso che il sistema si
presta bene al RIcablaggio di impianti esistenti, occorre portare il BUS,
che è uno speciale doppino (cavetto a 2 fili), nelle scatole degli
apparecchi di comando (interruttori) e se c'è spazio nelle tubazioni la
cosa è molto semplice (a differenza di alcuni sistemi questo doppino può
passare nelle stesse tubazioni dove viaggiano i cavi a 220V).

Gli apparecchi myhome prendono il posto degli interruttori direttamente,
per ogni punto luce uno di essi è anche l'attuatore (relè che alimenta il
carico) e gli eventuali altri sono semplici punti di comando.

Al limite se non c'è proprio spazio per passare puoi utilizzare il sistema
ad onde radio che non necessito di un doppino, ma costa certamente di più.

Non è necessario portare tutti i fili al centralino.

MazE
--
per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply

http://www.bccmp.com/mazzetti/pagine/sottoscala.html
aller
2004-09-02 05:53:33 UTC
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Grazie molte, della tua delucidazione, sei stato veramente d'aiuto.
Ora dovrò solo farmi fare un preventivo da un elettricista.
Ciao, Aller.
Post by MazE
Post by aller
Intendendo installare i prodotti BTicino per eseguire un sistema domotico,
quali lavori devo eseguire nella mia casa?
Ovvero devo rompere i muri per inserire un ulteriore canaletta per ogni
presa elettrica o luce o tutto viene gestito portando i relativi fili
elettrici di ogni ambiente in un unico centralino elettronico?
puoi riutilizzare quasi tutto l'impianto, nel senso che il sistema si
presta bene al RIcablaggio di impianti esistenti, occorre portare il BUS,
che è uno speciale doppino (cavetto a 2 fili), nelle scatole degli
apparecchi di comando (interruttori) e se c'è spazio nelle tubazioni la
cosa è molto semplice (a differenza di alcuni sistemi questo doppino può
passare nelle stesse tubazioni dove viaggiano i cavi a 220V).
Gli apparecchi myhome prendono il posto degli interruttori direttamente,
per ogni punto luce uno di essi è anche l'attuatore (relè che alimenta il
carico) e gli eventuali altri sono semplici punti di comando.
Al limite se non c'è proprio spazio per passare puoi utilizzare il sistema
ad onde radio che non necessito di un doppino, ma costa certamente di più.
Non è necessario portare tutti i fili al centralino.
MazE
--
per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply
http://www.bccmp.com/mazzetti/pagine/sottoscala.html
GZ
2004-09-06 19:13:10 UTC
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Post by MazE
puoi riutilizzare quasi tutto l'impianto, nel senso che il sistema si
presta bene al RIcablaggio di impianti esistenti, occorre portare il BUS,
che è uno speciale doppino (cavetto a 2 fili), nelle scatole degli
apparecchi di comando (interruttori) e se c'è spazio nelle tubazioni la
cosa è molto semplice (a differenza di alcuni sistemi questo doppino può
passare nelle stesse tubazioni dove viaggiano i cavi a 220V).
non sono d'accordo: riutilizzi solo le canaline, le scatole porta frutti e
...le lampadine.

devi cambiare tutti fili dei comandi (perchè devi utilizzare un loro cavo
speciale)
e devi cambiare tutti gli interruttori e/o i pulsanti (appunto perchè quelli
MyHome richiedono
frutti contenenti l'elettronica).
Post by MazE
Gli apparecchi myhome prendono il posto degli interruttori direttamente,
per ogni punto luce uno di essi è anche l'attuatore (relè che alimenta il
carico) e gli eventuali altri sono semplici punti di comando.
Al limite se non c'è proprio spazio per passare puoi utilizzare il sistema
ad onde radio che non necessito di un doppino, ma costa certamente di più.
qui sono d'accordo, i sistemi radio sono molto costosi e tra l'atro mi
sembra che
bticino non disponga di tecnologia wireless collegabile al loro myhome...
...o sbaglio?



ma perchè utilizzare myhome? a me sembra un sistema molto "vecchio".

gode di un buon marchio ma la tecnologia è sicuramente sorpassata
non lo puoi programmare neppure con un pc ma devi utilizzare speciali
tasselli
preprogrammati.


e poi devi cambiare tutti i frutti ma soprattutto resti vincolato ad usare
solo frutti bticino perchè
i frutti di altre marche non possono essere collegati sul bus

bye
Alex
2004-09-07 08:39:14 UTC
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Post by GZ
devi cambiare tutti fili dei comandi (perchè devi utilizzare un loro cavo
speciale)
e devi cambiare tutti gli interruttori e/o i pulsanti (appunto perchè quelli
MyHome richiedono
frutti contenenti l'elettronica).
Non e un cavo speciale e un normale doppino con isolamento a 500 v
secondo norma, si puo' utilizzare anche del doppino telefonico (che non
ovviamente a norma)

Ciao
GZ
2004-09-07 11:43:59 UTC
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Post by Alex
Post by GZ
devi cambiare tutti fili dei comandi (perchè devi utilizzare un loro cavo
speciale)
e devi cambiare tutti gli interruttori e/o i pulsanti (appunto perchè quelli
MyHome richiedono
frutti contenenti l'elettronica).
Non e un cavo speciale e un normale doppino con isolamento a 500 v
secondo norma, si puo' utilizzare anche del doppino telefonico (che non
ovviamente a norma)
bticino garantisce il funzionamento dell'impianto solo ed esclusivamente se
utilizzi il loro doppino.
non si tratta di normative elettriche ma di un altro vincolo
commerciale/tecnico
se poi il loro cavo ha caratteristiche elettriche particolari non si sa ma è
certo che
è molto costoso rispetto ad un semplice doppino

bye
Alex
2004-09-08 08:36:36 UTC
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Post by GZ
bticino garantisce il funzionamento dell'impianto solo ed esclusivamente se
utilizzi il loro doppino.
non si tratta di normative elettriche ma di un altro vincolo
commerciale/tecnico
Ho qui il catalogo myhome del 2002 (Ci ho realizzato l'impianto
elettrico di casa) ed in più punti specifica che si puo usare del
semplice doppino telefonico, il cavo da loro utilizzato (e da me in
sicurezza) e un semplice cavo a due fili twistati rosso e bianco da 1mm
circa ciascuno (tra l'altro e pure poco robusto) senza particolari
specifiche tecniche se non l'isolamento a oltre 500 volt per poterlo
inserire nei corrugato insieme ai cavi della corrente (come richiesto
dalle normative) se si hanno dei corrugati liberi da cavi elettrici si
può usare il cavo telefonico, cosi come per i centralini terraneo per
impianti a 2/6/8 fili su puo usare del cavo ethernet classe 5 al posto
del loro costoso cavo a 8 fili (indicazioni sul catalogo terraneo)
GZ
2004-09-09 20:43:24 UTC
Permalink
Post by Alex
Post by GZ
bticino garantisce il funzionamento dell'impianto solo ed esclusivamente se
utilizzi il loro doppino.
non si tratta di normative elettriche ma di un altro vincolo
commerciale/tecnico
Ho qui il catalogo myhome del 2002 (Ci ho realizzato l'impianto
elettrico di casa) ed in più punti specifica che si puo usare del
semplice doppino telefonico, il cavo da loro utilizzato (e da me in
sicurezza) e un semplice cavo a due fili twistati rosso e bianco da 1mm
circa ciascuno (tra l'altro e pure poco robusto) senza particolari
specifiche tecniche se non l'isolamento a oltre 500 volt per poterlo
inserire nei corrugato insieme ai cavi della corrente (come richiesto
dalle normative) se si hanno dei corrugati liberi da cavi elettrici si
può usare il cavo telefonico, cosi come per i centralini terraneo per
impianti a 2/6/8 fili su puo usare del cavo ethernet classe 5 al posto
del loro costoso cavo a 8 fili (indicazioni sul catalogo terraneo)
ho partecipato a luglio 2004 ad un seminario di bticino, di fronte a una 50
di installatori ed un grossita di materiale elettrico compreso, il
rappresentante di bticino ha detto che se non avessero usato il loro cavo in
caso di problemi loro non avrebbero risposto di eventuali malfunzionamenti.

azz...dovevo registrarlo

in ogni caso la stessa cosa me l'hanno confermata altri installatori della
stessa zona
MazE
2004-09-07 18:00:57 UTC
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Post by GZ
non sono d'accordo: riutilizzi solo le canaline, le scatole porta frutti e
...le lampadine.
devi cambiare tutti fili dei comandi (perchè devi utilizzare un loro cavo
speciale)
e devi cambiare tutti gli interruttori e/o i pulsanti (appunto perchè quelli
MyHome richiedono
frutti contenenti l'elettronica).
devi solo passare il doppino, i cavi che vanno dal quadro all'interruttore
e alla lampadina si ricollegano ai nuovi "interruttori" e quindi sono
riutilizzati

Non mi risulta che la Bticino poi sia così fiscale circa l'uso obbligato
del loro doppino, sui manuali si legge che per brevi tratti anche i
comunissimi N07V-K e similari (detti cordine) esistenti sono accettabili.
Chiaramente se vuoi raggiungere la massima estensione possibile del
sistema devi usare un doppino, che comunque non è nemmeno ritorto.
Post by GZ
qui sono d'accordo, i sistemi radio sono molto costosi e tra l'atro mi
sembra che
bticino non disponga di tecnologia wireless collegabile al loro myhome...
...o sbaglio?
beh hanno quello che ti ho detto, un sistema "proprietario" a 433 MHz che
si integra con il sistema "filare"
Post by GZ
ma perchè utilizzare myhome? a me sembra un sistema molto "vecchio".
gode di un buon marchio ma la tecnologia è sicuramente sorpassata
non lo puoi programmare neppure con un pc ma devi utilizzare speciali
tasselli
preprogrammati.
e poi devi cambiare tutti i frutti ma soprattutto resti vincolato ad usare
solo frutti bticino perchè
i frutti di altre marche non possono essere collegati sul bus
tutto vero, ma sistemi alternativi aperti (EIB, Lonworks) costano MOLTO di
più, leggiti i post precedenti

Anche a proposito dell'utilizzo dei LORO interruttori, puoi usare gli
interruttori che hai di qualsiasi marca e metterci dietro la cosidetta
versione basic dei moduli myhome, hai praticamente la maggior parte delle
funzioni e costano anche meno (siamo tra i 20 e i 30 euro).
In definitiva con questi moduli, il doppino ed un alimentatore, se i
corrugati sono decenti, converti il tuo vecchio impianto.

MazE
--
per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply

http://www.bccmp.com/mazzetti/pagine/sottoscala.html
GZ
2004-09-09 20:52:05 UTC
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Post by MazE
Anche a proposito dell'utilizzo dei LORO interruttori, puoi usare gli
interruttori che hai di qualsiasi marca e metterci dietro la cosidetta
versione basic dei moduli myhome, hai praticamente la maggior parte delle
funzioni e costano anche meno (siamo tra i 20 e i 30 euro).
In definitiva con questi moduli, il doppino ed un alimentatore, se i
corrugati sono decenti, converti il tuo vecchio impianto.
è la prima volta che sento parlare dei loro interruttori basic, che codice
hanno?


è vero, EIB e Lonwork sono si molto costosi ma ci sono
altri prodotti professionali che fanno concorrenza sia per tecnologia che
prezzo
a anche a biticino, completamente configurabili da Pc e che sono
multimaster, cioè ogni modulo
è indipendente ed autonomo.
questo vuol dire che non c'è un modulo centrale da cui dipende tutto
l'impianto
MazE
2004-09-15 17:00:28 UTC
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Post by GZ
è la prima volta che sento parlare dei loro interruttori basic, che codice
hanno?
3475 comando/attuatore
3476 attuatore
3477 interfaccia 2 contatti (comando)

se vai sul sito c'è il listino e nella sezione catalogo ti puoi scaricare
la relativa documentazione
Post by GZ
è vero, EIB e Lonwork sono si molto costosi ma ci sono
altri prodotti professionali che fanno concorrenza sia per tecnologia che
prezzo
a anche a biticino, completamente configurabili da Pc e che sono
multimaster, cioè ogni modulo
è indipendente ed autonomo.
questo vuol dire che non c'è un modulo centrale da cui dipende tutto
l'impianto
Beh lo sono anche i bticino.
E poi ricadi nel problema del sistema proprietario, come myhome.

Teoricamente io sarei per EIB, ma quando provo sulla mia pelle il problema
dei costi ...

MazE
--
per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply

http://www.bccmp.com/mazzetti/pagine/sottoscala.html
GZ
2004-09-16 22:24:35 UTC
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Post by MazE
Post by GZ
è la prima volta che sento parlare dei loro interruttori basic, che codice
hanno?
3475 comando/attuatore
3476 attuatore
3477 interfaccia 2 contatti (comando)
grazie 1000, ci butto un occhio
Post by MazE
se vai sul sito c'è il listino e nella sezione catalogo ti puoi scaricare
la relativa documentazione
Post by GZ
è vero, EIB e Lonwork sono si molto costosi ma ci sono
altri prodotti professionali che fanno concorrenza sia per tecnologia che
prezzo
a anche a biticino, completamente configurabili da Pc e che sono
multimaster, cioè ogni modulo
è indipendente ed autonomo.
questo vuol dire che non c'è un modulo centrale da cui dipende tutto
l'impianto
Beh lo sono anche i bticino.
E poi ricadi nel problema del sistema proprietario, come myhome.
ci sono sitemi multimaster che fanno meraviglie :-)

sono semplicissimi da installare e possono essere configuarti

da un installatore che abbia anche solo una base

minima di conoscenza del PC
Post by MazE
Teoricamente io sarei per EIB, ma quando provo sulla mia pelle il problema
dei costi ...
secondo me almeno per i prossimi 10 anni saranno tutti proprietari

ad oggi non esiste uno standard NON PROPRIETARIO

quando parli di EIB o LONNWORK parli di un

protocollo proprietario usato di un associazione di

produttori che dettano le regole secono il loro interessi

di mercato e non secondo le esigenze della comunità

per parlare di standard in termini assoluti invece

bisogna parlare di un qualcosa regolato da un ente

superpartes, mentre per ora ogni associazione sta

facendo un gran baccano per cercare di convincere

gli utenti che il loro è il "vero standard".

per ora possiamo al limite parlare di standard di

quel produttore o di quella associazione

in ogni modo, perchè oggi si dovrebbe basare una la

scelta dell'impianto domotico su quello che non non è neppure

uno standar di fatto?

i sistemi che vengono erroneamente bollati come

"proprietari" ti permettono di fare tutto quello che

fanno i nomi blasonati (a volte pure qualcosa di più)

spendendo la meta!

la differenza stà nel fatto che le grandi aziende

hanno qualche milione di euro da buttare in

pubblicità e convincono così la massa che il loro

sistema è milgiore solo perchè loro sono grandi!

hehe, potere dei media!

bye

:-)
Stefano Bodini
2004-09-17 03:05:46 UTC
Permalink
Post by GZ
ad oggi non esiste uno standard NON PROPRIETARIO
quando parli di EIB o LONNWORK parli di un
protocollo proprietario usato di un associazione di
produttori che dettano le regole secono il loro interessi
Guarda che standard non proprietari esistono, da CeBus agli ultimi
wireless che sono sponsorizzati da IEEE.
Che non si trovi nulla in Italia e' un altro discorso.

C'ya
Steve
--
"Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia"
Arthur C. Clarke
--- ***@despammed.com ---
GZ
2004-09-19 19:57:50 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
Post by GZ
ad oggi non esiste uno standard NON PROPRIETARIO
quando parli di EIB o LONNWORK parli di un
protocollo proprietario usato di un associazione di
produttori che dettano le regole secono il loro interessi
Guarda che standard non proprietari esistono, da CeBus agli ultimi
wireless che sono sponsorizzati da IEEE.
ho fatto una ricerca ed ecco cosa ho trovato:
---------------
CEBUS
Cebus (Consumer Electronics Bus) - Sviluppato dall'associazione americana
EIA (Electronic Industries Association) il Consumer Electronic Bus è uno
standard integrato multimediale per sistemi di home automation che ha
caratteristiche di flessibilità e modularità. I dispositivi che lo impiegano
devono tuttavia possedere sufficiente potenza di elaborazione per poter
gestire i dati in transito sulla rete.
----------------

poi sono andato a vedere cosa è questa associazione ed ecco cosa ho trovato:
----------------
The Electronic Industries Alliance (EIA) is a national trade organization
that includes the full spectrum of U.S. manufacturers. The Alliance is a
partnership of electronic and high-tech associations and companies whose
mission is promoting the market development and competitiveness of the U.S.
high-tech industry through domestic and international policy efforts.
----------------

...e da qui ne deduco che è un'associazione di produttori, nulla di più o di
meno di EIB o KONNEX.


sarebbe interessante invece se fosse appunto IEEE di cui ho trovato:
-----------------
What is the IEEE?
The IEEE and its predecessors, the AIEE (American Institute of Electrical
Engineers) and the IRE (Institute of Radio Engineers), date to 1884.
From its earliest origins, the IEEE has advanced the theory and application
of electrotechnology and allied sciences, served as a catalyst for
technological innovation and supported the needs of its members through a wi
de variety of programs and services.
-----------------
che non è un'associazione di produttori e di cui molti conoscono:
IEEE 1394 Firewire
IEEE 802.11a (ethernet wireless)
...e tanti altri ancora
Questi sono standard perchè IEEE definisce le caratteristiche e i produttori
si adeguano

:-)
Post by Stefano Bodini
Che non si trovi nulla in Italia e' un altro discorso.
quali sono hai qualche sigla?


bye
Mauro
2004-10-20 15:58:11 UTC
Permalink
Post by GZ
devi cambiare tutti fili dei comandi (perchè devi utilizzare un loro cavo
speciale)
Non è speciale è solo isolato a 500V per viaggiare con i cavi di potenza
altrimenti puoi utilizzare un qualsiasi doppino telefonico.
Post by GZ
Post by MazE
Gli apparecchi myhome prendono il posto degli interruttori
direttamente,

Non è proprio vero esiste un modulo ospitabile in 503E che riutilizza i
pulsanti e gli interruttori già esistenti.
Post by GZ
Post by MazE
Al limite se non c'è proprio spazio per passare puoi utilizzare il sistema
ad onde radio che non necessito di un doppino, ma costa certamente di più.
qui sono d'accordo, i sistemi radio sono molto costosi e tra l'atro mi
sembra che
bticino non disponga di tecnologia wireless collegabile al loro myhome...
...o sbaglio?
Sbagli esiste ma non è auspicabile un impianto radio, esiste questa
possibilità ma sarebbe da lasciare come ultima chances, per esempio se
voglio aprire un lucernaio o voglio comandare un carico da un
interruttore posto sopra la scrivania, sicuramente un complemento e non
l'impianto completo.
Post by GZ
ma perchè utilizzare myhome? a me sembra un sistema molto "vecchio".
Vecchio ? bah
Post by GZ
gode di un buon marchio ma la tecnologia è sicuramente sorpassata
non lo puoi programmare neppure con un pc ma devi utilizzare speciali
tasselli
preprogrammati.
Eh eh quei tasselli sono configuratori praticamenti resistenza di
precisione niente di più.
Post by GZ
e poi devi cambiare tutti i frutti ma soprattutto resti vincolato ad usare
solo frutti bticino perchè
i frutti di altre marche non possono essere collegati sul bus
Falso usando il modulo nella cassetta 503E di cui ti ho parlato prima
puoi usare qualsiasi interruttore ma......non ho mai visto una casa con
due marche di interruttori diversi.
Saluti
Mauro
Post by GZ
bye
GZ
2004-10-20 21:44:45 UTC
Permalink
Post by Mauro
Non è proprio vero esiste un modulo ospitabile in 503E che riutilizza i
pulsanti e gli interruttori già esistenti.
se parli del modulo:
cod. 3477 - SCS - interfaccia contatti basic
bhe hanno fatto bene a chiamarlo "basic" puo gestire solo due pulanti e non
ha le uscite per le lampadine di segnalazione.
hanno qualcosa di meglio per la gestione in 503?
Post by Mauro
Post by GZ
ma perchè utilizzare myhome? a me sembra un sistema molto "vecchio".
Vecchio ? bah
perchè come vuoi chiamarlo quel sistema??? novità???
Post by Mauro
Eh eh quei tasselli sono configuratori praticamenti resistenza di
precisione niente di più.
appunto tutti usano il PC per configurarli, invece myhome usa i tasselli
chiamali pure resitenze di precisione ma non cambia, sempre tasselini sono
ancora un po ci mettevano i jumper per configurarli!!!
Post by Mauro
puoi usare qualsiasi interruttore ma......non ho mai visto una casa con
due marche di interruttori diversi.
invece succede spesso che in posti come cantina garage ed all'esterno si
usano
prodotti diversi o semplicemente più economici ...ed in ogni modo bticino
non la trovi in tutte le case, ci sono molti impianti che non hanno nulla di
bticino
franzo
2004-09-08 22:07:01 UTC
Permalink
perche' non utilizzi il sistema domustech/abb? non devi scassare nulla, non
devi passare altri cavi, anzi ne togli, aggiungi tutte le automazioni che
vuoi (fino a 8 pulsanti nella scatola 503, per un max di 1024 punti), lo
comandi anche dal cellulare o dalla console senza fili, ecc.
My Home e' superinvasivo e non e' cosi' facile da inserire, come dicono +
sotto, per il corretto funzionamento richiedono il "loro" doppino: vai a
vedere il diametro, e poi capisci.
comunque non prestare particolare credibilita' al primo elettricista che ti
capita: se ha installato altri My Home, potrebbe anche raccontartela giusta,
ma e' preferibile che tu ti faccia fare uno schema elettrico di cio' che
serve dallo studio tecnico della bTicino che hai nella tua zona.
www.domustech.it http://bol.it.abb.com/
Post by aller
Intendendo installare i prodotti BTicino per eseguire un sistema domotico,
quali lavori devo eseguire nella mia casa?
semi-distruggerla
Post by aller
Ovvero devo rompere i muri per inserire un ulteriore canaletta per ogni
presa elettrica o luce o tutto viene gestito portando i relativi fili
elettrici di ogni ambiente in un unico centralino elettronico?
meta' e meta'
Post by aller
- impianto di allarme (con chiave elettronica) con combinatore telefonico,
- prese e luci con impianto separato su tutti gli ambienti (se c'è un corto
sulle prese le luci funzionano lo stesso e viceversa),
- videocitofonico con apertura cancello carrabile anche con telecomando,
- tapparelle elettriche su tutti gli ambienti,
- impianto di riscaldamento con caldaia a bassa condensazione.
con domustech puoi riciclare e gestire tutte le automazioni esistenti
Post by aller
Grazie delle Vs. risposte
P.S.: Mi scuso della mia banalità, ma di domotica ne so ben poco, a livello
di impianto.
GZ
2004-09-09 21:08:30 UTC
Permalink
Post by franzo
perche' non utilizzi il sistema domustech/abb? non devi scassare nulla, non
devi passare altri cavi, anzi ne togli, aggiungi tutte le automazioni che
che cavi usa come bus? doppino o fili comuni?
Post by franzo
My Home e' superinvasivo e non e' cosi' facile da inserire, come dicono +
sotto, per il corretto funzionamento richiedono il "loro" doppino: vai a
vedere il diametro, e poi capisci.
sono d'accordo
Post by franzo
comunque non prestare particolare credibilita' al primo elettricista che ti
capita: se ha installato altri My Home, potrebbe anche raccontartela giusta,
ma e' preferibile che tu ti faccia fare uno schema elettrico di cio' che
serve dallo studio tecnico della bTicino che hai nella tua zona.
www.domustech.it http://bol.it.abb.com/
si mail mio consiglio è quello non decidere la tecnologia o il marchio ma di
chiedere
a installatori diversi le funzionalità di cui hai bisogno e di proporti il
sistema migliore
che conoscono e che hanno usato.
chiedere se e disponibile il software per pc e dove si può provare
il sistema SMS di controllo
il comando vocale
il touch screen da muro
non vuol dire che uno poi compra tutto ma serve per verificare le
potenzialità di espansione
poi si guarda il prezzo e la marca
...e l'affidabilità
franzo
2004-09-10 21:56:50 UTC
Permalink
Post by GZ
Post by franzo
perche' non utilizzi il sistema domustech/abb? non devi scassare nulla,
non
Post by franzo
devi passare altri cavi, anzi ne togli, aggiungi tutte le automazioni che
che cavi usa come bus? doppino o fili comuni?
wireless, lonwork, indirizzo univoco
Post by GZ
Post by franzo
My Home e' superinvasivo e non e' cosi' facile da inserire, come dicono +
sotto, per il corretto funzionamento richiedono il "loro" doppino: vai a
vedere il diametro, e poi capisci.
sono d'accordo
e con piu' ci penso, piu' sono del parere che e' invasivo
Post by GZ
Post by franzo
comunque non prestare particolare credibilita' al primo elettricista che
ti
Post by franzo
capita: se ha installato altri My Home, potrebbe anche raccontartela
giusta,
Post by franzo
ma e' preferibile che tu ti faccia fare uno schema elettrico di cio' che
serve dallo studio tecnico della bTicino che hai nella tua zona.
www.domustech.it http://bol.it.abb.com/
si mail mio consiglio è quello non decidere la tecnologia o il marchio ma di
chiedere
a installatori diversi le funzionalità di cui hai bisogno e di proporti il
sistema migliore
che conoscono e che hanno usato.
ok, anche se la tendenza e' quella di proporre cio' che si usa o si
conosce: il resto non esiste!
Post by GZ
chiedere se e disponibile il software per pc e dove si può provare
il sistema SMS di controllo
il comando vocale
il touch screen da muro
non vuol dire che uno poi compra tutto ma serve per verificare le
potenzialità di espansione
poi si guarda il prezzo e la marca
...e l'affidabilità
lo standard aperto non c'e', o se c'e' non lo trovi al supermercato, o
quantomeno, come per windows e linux, "paghi" la facilita' di utilizzo
contro il basso costo e le ore perse a smanettare...
io partirei dallo standard utilizzato, poi deciderei a chi dare in mano i
miei soldi.
GZ
2004-09-12 00:54:11 UTC
Permalink
Post by franzo
Post by GZ
che cavi usa come bus? doppino o fili comuni?
wireless, lonwork, indirizzo univoco
quindi non usi fili?
ABB/domustech non usa EIB?
Post by franzo
Post by GZ
Post by franzo
sotto, per il corretto funzionamento richiedono il "loro" doppino: vai a
vedere il diametro, e poi capisci.
sono d'accordo
e con piu' ci penso, piu' sono del parere che e' invasivo
cosa intendi per invasivo? puoi spiegare quali sono gli elementi pratici per
cui lo ritieni così?
Post by franzo
ok, anche se la tendenza e' quella di proporre cio' che si usa o si
conosce: il resto non esiste!
quella si chiama ignoranza non tendenza :-)
Post by franzo
lo standard aperto non c'e', o se c'e' non lo trovi al supermercato, o
quantomeno, come per windows e linux, "paghi" la facilita' di utilizzo
contro il basso costo e le ore perse a smanettare...
perchè metti i soldi innanzi a tutto?
Post by franzo
io partirei dallo standard utilizzato, poi deciderei a chi dare in mano i
miei soldi.
"standard aperto" = tipica frase di chi vive nell'informatica

lo standar nella domotica non esiste, quindi parti a casaccio.
ci sono associazioni (EIB, KONNEX, LONWORK, KONNEX, X10) che hanno creato un
loro
protocollo ed una tecnologia per realizzare la domotica.
molti chiamano STANDARD quello che è proposto dalle grandi aziende che lo
compongono
invece STANDAR è un qualcosa descritto pubblicamente e regolamentato da un
organo che
sta al di sopra delle parti (cioè che non ha interessi economici)

mi spiego meglio, SIEMENS crea insieme ad ABB ed altri un'associazione che
ha l'obbiettivo di progettare e diffondere il sistema/prodotto da loro
commercializzato.
il sistema che loro propongono resta tale anche se viene reso pubblico (con
o senza autorizzazione),
al limite se la diffuzione è elevatissima rispetto ad altri sistemi di quel
tipo, allora si potrebbe parlare di
STANDAR DI FATTO o che è lo STANDARD di quella tale azienda
Post by franzo
Post by GZ
Post by franzo
un esempio di standard è il TCP/IP..<<<
franzo
2004-09-12 10:33:34 UTC
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Post by GZ
Post by franzo
Post by GZ
che cavi usa come bus? doppino o fili comuni?
wireless, lonwork, indirizzo univoco
quindi non usi fili?
molto pochi
Post by GZ
ABB/domustech non usa EIB?
certo, abb e' eib/konnex per il proprio sistema, mentre domustech e' LONWORK
vai
Post by GZ
a
Post by franzo
Post by GZ
Post by franzo
vedere il diametro, e poi capisci.
sono d'accordo
e con piu' ci penso, piu' sono del parere che e' invasivo
cosa intendi per invasivo? puoi spiegare quali sono gli elementi pratici per
cui lo ritieni così?
dipende dal luogo/tipo di installazione: il "doppino telefonico" che
nell'immaginario collettivo e' il bianco/rosso sip, nella realta' e' un cavo
bus di diametro pari al cavo 3x1, gli attuatori, a parte le eventuali nuove
produzioni, non possono essere inseriti nelle scatole 503, e quindi vanno a
parte, il passaggio di tubi e cavi e' di gran lunga superiore a qualsiasi
impianto tradizionale, sebbene, poi, le funzioni del bTicino sono superiori,
ecc
Post by GZ
Post by franzo
ok, anche se la tendenza e' quella di proporre cio' che si usa o si
conosce: il resto non esiste!
quella si chiama ignoranza non tendenza :-)
per me tendenza e' uguale a ignoranza diffusa
Post by GZ
Post by franzo
lo standard aperto non c'e', o se c'e' non lo trovi al supermercato, o
quantomeno, come per windows e linux, "paghi" la facilita' di utilizzo
contro il basso costo e le ore perse a smanettare...
perchè metti i soldi innanzi a tutto?
perche' qualcuno ha provveduto prima alla risoluzione del problema, e mangia
tutti i giorni...(poi il costo richiesto potrebbe, ma a volte lo e',
sembrare un furto, ma e' un discorso diverso)
Post by GZ
Post by franzo
io partirei dallo standard utilizzato, poi deciderei a chi dare in mano i
miei soldi.
"standard aperto" = tipica frase di chi vive nell'informatica
sei diabolik o ginko?
Post by GZ
lo standar nella domotica non esiste, quindi parti a casaccio.
ci sono associazioni (EIB, KONNEX, LONWORK, KONNEX, X10) che hanno creato un
loro
protocollo ed una tecnologia per realizzare la domotica.
molti chiamano STANDARD quello che è proposto dalle grandi aziende che lo
compongono
e', a mio parere, utilizzabile anche in quelle situazioni che prevedono piu'
operatori che offrono la possibilita' di scegliere "liberamente" i loro
prodotti, e piu' sono, piu' ci si avvicina alla possibilita' di chiamare
standard cio' che, effettivamente, non sarebbe corretto definirlo in tale
modo.
Post by GZ
invece STANDAR è un qualcosa descritto pubblicamente e regolamentato da un
organo che
sta al di sopra delle parti
(cioè che non ha interessi economici)

le onlus? chi ci ha creato? chi NON HA INTERESSI ECONOMICI?
Post by GZ
mi spiego meglio, SIEMENS crea insieme ad ABB ed altri un'associazione che
ha l'obbiettivo di progettare e diffondere il sistema/prodotto da loro
commercializzato.
il sistema che loro propongono resta tale anche se viene reso pubblico (con
o senza autorizzazione),
al limite se la diffuzione è elevatissima rispetto ad altri sistemi di quel
tipo, allora si potrebbe parlare di
STANDAR DI FATTO o che è lo STANDARD di quella tale azienda
Post by franzo
Post by GZ
Post by franzo
un esempio di standard è il TCP/IP..<<<
esatto, ma a parte l'aria che respiriamo (per modo di dire!), non mi viene
in mente altro che merita tale "standard", quindi e' gia' molto potere avere
la possibilita' di decidere cosa utilizzare attingendo da piu' produttori,
circa 130 (anche se poi creano un Cartello)
ciao
GZ
2004-09-12 19:30:40 UTC
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Post by franzo
molto pochi
si ma quanti? e cosa è un doppino o cavo specifico?
oppure un qualsiasi tipo di filo può anadare bene per realizzare il BUS??
Post by franzo
Post by GZ
cosa intendi per invasivo? puoi spiegare quali sono gli elementi pratici
per
Post by GZ
cui lo ritieni così?
dipende dal luogo/tipo di installazione: il "doppino telefonico" che
nell'immaginario collettivo e' il bianco/rosso sip, nella realta' e' un cavo
bus di diametro pari al cavo 3x1, gli attuatori, a parte le eventuali nuove
produzioni, non possono essere inseriti nelle scatole 503, e quindi vanno a
parte, il passaggio di tubi e cavi e' di gran lunga superiore a qualsiasi
impianto tradizionale, sebbene, poi, le funzioni del bTicino sono
superiori

con i sistemi ABB/Domustech invece come lo fai l'impianto??
Post by franzo
e', a mio parere, utilizzabile anche in quelle situazioni che prevedono piu'
operatori che offrono la possibilita' di scegliere "liberamente" i loro
prodotti, e piu' sono, piu' ci si avvicina alla possibilita' di chiamare
standard cio' che, effettivamente, non sarebbe corretto definirlo in tale
modo.
cè molta confusione riguardo la questione STANDARD perchè
semplicemente ad oggi non esiste uno standard.
al limite si può parlare di "STANDARD DI QUEL TAL PRODUTTORE" o
di "STANDARD DI QUELL'ASSOCIAZIONE", ma sicuramente non di
STANDARD in senso globale.
franzo
2004-09-13 08:08:05 UTC
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Post by GZ
Post by franzo
molto pochi
da altra fonte: differenze di base. domustech adotta un bus wireless.
Nello stesso modo in cui i personal computer si connettono attraverso la
rete e si scambiano i dati, anche gli apparecchi di controllo lo fanno con
LonWorks, tecnologia di Echelon Corporation. Tutte le apparecchiature
costruite con questo standard hanno in comune i seguenti componenti :



un microprocessore (neuron chip) che contiene al suo interno 3 CPU e il
software di rete.

Interfacce di I/O analogiche o digitali

Un Transceiver: e' un'interfaccia elettrica che permette la
comunicazione tra piu' apparecchi sfruttando un canale di comunicazione.

Un mezzo trasmissivo, che puo' essere un bus, ma anche onde radio, IR,
ecc...


La tecnologia Lonworks e' totalmente aperta e libera : questo significa che
chiunque voglia la puo' utilizzare a patto che rispetti una serie di linee
guida dettate direttamente dalla Echelon. In tal caso l'apparecchiatura
ottiene il marchio Lonmark.

Le aziende che fanno uso di tecnologie Lon per condividere le esperienze e
il Know How, sono riunite in un'associazione che ha sede anche in Italia
(LonUsers Italia)
Post by GZ
si ma quanti? e cosa è un doppino o cavo specifico?
oppure un qualsiasi tipo di filo può anadare bene per realizzare il BUS??
il loro cavo bus SCS, altrimenti nessuna garanzia di assistenza
Post by GZ
Post by franzo
Post by GZ
cosa intendi per invasivo? puoi spiegare quali sono gli elementi pratici
per
Post by GZ
cui lo ritieni così?
esteticamente, per la quantita' di placche, tecnicamente per la quantita' di
moduli da inserire da qualche parte, il cavo SCS separato dal resto, ecc: ho
visto 2 realizzazioni eseguite da elettricisti bTicino, con tanto di
progetto elettrico redatto dallo studio accreditato... 300 mq di casa = una
nicchia da 2x2 per inserire attuatori e pezzi vari, scatole 503 con doppia
profondita' per alloggiare altri attuatori, placche da 8+8 pulsanti
(orribili), impianto di climatizzazione separato (anno 2003), ecc.
Post by GZ
Post by franzo
dipende dal luogo/tipo di installazione: il "doppino telefonico" che
nell'immaginario collettivo e' il bianco/rosso sip, nella realta' e' un
cavo
Post by franzo
bus di diametro pari al cavo 3x1, gli attuatori, a parte le eventuali
nuove
Post by franzo
produzioni, non possono essere inseriti nelle scatole 503, e quindi
vanno
Post by GZ
a
Post by franzo
parte, il passaggio di tubi e cavi e' di gran lunga superiore a qualsiasi
impianto tradizionale, sebbene, poi, le funzioni del bTicino sono
superiori
con i sistemi ABB/Domustech invece come lo fai l'impianto??
collegamenti logici e non fisici: pulsanti, rele', termostati, interfaccie
varie, ecc non sono collegati al carico da gestire/comandare
Post by GZ
Post by franzo
e', a mio parere, utilizzabile anche in quelle situazioni che prevedono
piu'
Post by franzo
operatori che offrono la possibilita' di scegliere "liberamente" i loro
prodotti, e piu' sono, piu' ci si avvicina alla possibilita' di chiamare
standard cio' che, effettivamente, non sarebbe corretto definirlo in tale
modo.
cè molta confusione riguardo la questione STANDARD perchè
semplicemente ad oggi non esiste uno standard.
al limite si può parlare di "STANDARD DI QUEL TAL PRODUTTORE" o
di "STANDARD DI QUELL'ASSOCIAZIONE", ma sicuramente non di
STANDARD in senso globale.
tutti gli standard prevedono uno standard: si tratta di aderire oppur no,
anche la 220v e' uno standard, ma non per tutto il mondo (oltre che in
alcuni stati europei...)
GZ
2004-09-13 20:51:58 UTC
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Post by franzo
da altra fonte: differenze di base. domustech adotta un bus wireless.
Nello stesso modo in cui i personal computer si connettono attraverso la
rete e si scambiano i dati, anche gli apparecchi di controllo lo fanno con
LonWorks, tecnologia di Echelon Corporation. Tutte le apparecchiature
un microprocessore (neuron chip) che contiene al suo interno 3 CPU e il
software di rete.
bhe, ora capiscono perchè dicono che sono "cari come il fuoco"!
Post by franzo
Post by GZ
si ma quanti? e cosa è un doppino o cavo specifico?
oppure un qualsiasi tipo di filo può anadare bene per realizzare il BUS??
il loro cavo bus SCS, altrimenti nessuna garanzia di assistenza
SCS = bticino myhome,
mentre tu hai parlato di abb eib/konnex, nel loro caso la cosa cambia???
Post by franzo
Post by GZ
Post by GZ
cosa intendi per invasivo? puoi spiegare quali sono gli elementi
esteticamente, per la quantita' di placche
ne servono tante quante bastano per ospitare i pulsanti e servono anche per
il tradizionale
e per altre tecnologie
Post by franzo
tecnicamente per la quantita' di
moduli da inserire da qualche parte, il cavo SCS separato dal resto, ecc: ho
visto 2 realizzazioni eseguite da elettricisti bTicino, con tanto di
progetto elettrico redatto dallo studio accreditato... 300 mq di casa = una
nicchia da 2x2 per inserire attuatori e pezzi vari
vano tecnologico, viene proposto spesso per impianti dove sia necessario
inserire
molti moduli a montaggio DIN e altri aggeggi elettronici, sicuramente meglio
averli
li che in soggiorno e non è molto diverso del ripostiglio per le scope e il
suo utilizzo
non dipende dall'invasività della tecnologia adottata
Post by franzo
, scatole 503 con doppia
profondita' per alloggiare altri attuatori
bhe tanto quando metti la tua bella placca living international non vedi +
nulla
Post by franzo
, placche da 8+8 pulsanti
(orribili),
si, qui hai ragione al 100%
Post by franzo
impianto di climatizzazione separato (anno 2003), ecc.
quindi???
Post by franzo
Post by GZ
con i sistemi ABB/Domustech invece come lo fai l'impianto??
collegamenti logici e non fisici: pulsanti, rele', termostati, interfaccie
varie, ecc non sono collegati al carico da gestire/comandare
bhe se intendi che fai un'assegnazione tra ingressi e uscite che non sono
fisicamente collegate quello lo fa anche il myhome
Post by franzo
tutti gli standard prevedono uno standard: si tratta di aderire oppur no,
anche la 220v e' uno standard, ma non per tutto il mondo (oltre che in
alcuni stati europei...)
la 220 non è uno standard è un'obbligo, o ti prendi quella o resti al buio,
viceversa
la 110 se sei in USA. per non aderire allo standard devi farti una centrale
elettrica tua :-)
franzo
2004-09-14 10:15:52 UTC
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Post by GZ
Post by franzo
da altra fonte: differenze di base. domustech adotta un bus wireless.
Nello stesso modo in cui i personal computer si connettono attraverso la
rete e si scambiano i dati, anche gli apparecchi di controllo lo fanno con
LonWorks, tecnologia di Echelon Corporation. Tutte le apparecchiature
un microprocessore (neuron chip) che contiene al suo interno 3 CPU
e
Post by GZ
il
Post by franzo
software di rete.
bhe, ora capiscono perchè dicono che sono "cari come il fuoco"!
sono cari quel tanto che basta per essere convenienti in rapporto al costo
reale di un sistema tradizionale: a molti sfuggono le assistenze, il costo
di un pulsante/presa/deviata/ecc fuori capitolato; e' il solito giochino:
preventivo all'osso, modifiche al platino.
alla resa dei conti, certi impianti domotici costano tanto quanto i
tradizionali.
Post by GZ
Post by franzo
Post by GZ
si ma quanti? e cosa è un doppino o cavo specifico?
oppure un qualsiasi tipo di filo può anadare bene per realizzare il
BUS??
Post by franzo
il loro cavo bus SCS, altrimenti nessuna garanzia di assistenza
SCS = bticino myhome,
mentre tu hai parlato di abb eib/konnex, nel loro caso la cosa cambia???
no, tutti sono simili, chi vuole il proprio e chi no: la differenza di
domustech, rispetto agli altri, e' la sostituzione del "cavo bus" con la
trasmissione wireless. e non mi pare poco.
Post by GZ
Post by franzo
Post by GZ
Post by GZ
cosa intendi per invasivo? puoi spiegare quali sono gli elementi
esteticamente, per la quantita' di placche
ne servono tante quante bastano per ospitare i pulsanti e servono anche per
il tradizionale
e per altre tecnologie
domustech prevede 8 pulsanti nello spazio della 503, e non risultano grandi
come uno spillo!
Post by GZ
Post by franzo
tecnicamente per la quantita' di
moduli da inserire da qualche parte, il cavo SCS separato dal resto,
ho
Post by franzo
visto 2 realizzazioni eseguite da elettricisti bTicino, con tanto di
progetto elettrico redatto dallo studio accreditato... 300 mq di casa =
una
Post by franzo
nicchia da 2x2 per inserire attuatori e pezzi vari
vano tecnologico, viene proposto spesso per impianti dove sia necessario
inserire
molti moduli a montaggio DIN e altri aggeggi elettronici, sicuramente meglio
averli
li che in soggiorno e non è molto diverso del ripostiglio per le scope e il
suo utilizzo
non dipende dall'invasività della tecnologia adottata
si, dipende principalmente dalla tecnologia, anche perche' a quel vano
corrispondono matasse indescrivibili di cavi
Post by GZ
Post by franzo
, scatole 503 con doppia
profondita' per alloggiare altri attuatori
bhe tanto quando metti la tua bella placca living international non vedi +
nulla
e' vero, anche le bugie nascondono la verita', ma tutto ha un costo, anche
la doppia profondita'.
Post by GZ
Post by franzo
, placche da 8+8 pulsanti
(orribili),
si, qui hai ragione al 100%
grazie, almeno su questo sei d'accordo
Post by GZ
Post by franzo
impianto di climatizzazione separato (anno 2003), ecc.
quindi???
quindi, partendo dalla possibilita' di gestione dell'abitazione che dovrebbe
dare un impianto domotico, questo io lo cvonsidero zoppo: non puo'
interagire ed essere comandato dal rimanente impianto.
Post by GZ
Post by franzo
Post by GZ
con i sistemi ABB/Domustech invece come lo fai l'impianto??
collegamenti logici e non fisici: pulsanti, rele', termostati, interfaccie
varie, ecc non sono collegati al carico da gestire/comandare
bhe se intendi che fai un'assegnazione tra ingressi e uscite che non sono
fisicamente collegate quello lo fa anche il myhome
da quando?
Post by GZ
Post by franzo
tutti gli standard prevedono uno standard: si tratta di aderire oppur no,
anche la 220v e' uno standard, ma non per tutto il mondo (oltre che in
alcuni stati europei...)
la 220 non è uno standard è un'obbligo, o ti prendi quella o resti al buio,
viceversa
la 110 se sei in USA. per non aderire allo standard devi farti una centrale
elettrica tua :-)
allora forse e' piu' giusto parlare di micro-standard e di macro-standard

ciao
GZ
2004-09-19 20:23:52 UTC
Permalink
Post by franzo
Post by GZ
bhe, ora capiscono perchè dicono che sono "cari come il fuoco"!
sono cari quel tanto che basta per essere convenienti in rapporto al costo
reale di un sistema tradizionale: a molti sfuggono le assistenze, il costo
preventivo all'osso, modifiche al platino.
alla resa dei conti, certi impianti domotici costano tanto quanto i
tradizionali.
non ho capito, dici che sono cari ma che convengono????

se mi dici che l'impianto domotico (cioè CON automatismi) costa quanto
quello tradizionale (cioè SENZA automatismi) non ci credo!!!
...magari!
Post by franzo
no, tutti sono simili, chi vuole il proprio e chi no: la differenza di
domustech, rispetto agli altri, e' la sostituzione del "cavo bus" con la
trasmissione wireless. e non mi pare poco.
che vantaggi da il wireless al posto del BUS???
il costo??? .....non credo proprio, prova a convincermi :-)
Post by franzo
domustech prevede 8 pulsanti nello spazio della 503, e non risultano grandi
come uno spillo!
non è la quantità di pulsanti per 503 che fa grande un sistema ma come
questi sono usati
la scorsa settimana ho avuto modo di confrontarmi con altri esperti di
domotica e mi hanno
fatto capire che troppi pulsanti diventano diffici da usare ...e mi hanno
dato qualche
suggerimento so come fare!
Post by franzo
si, dipende principalmente dalla tecnologia, anche perche' a quel vano
corrispondono matasse indescrivibili di cavi
le matasse ci sono e sempre ci saranno, se stanno nel muro l'utente finale
non le vede
quindi che importa???
meglio le matasse nel muro o campi elettromagneti dei trasmettitori
wireless?
:-)
:-)
...si si discutiamone
Post by franzo
e' vero, anche le bugie nascondono la verita', ma tutto ha un costo, anche
la doppia profondita'.
quanto vuoi che costi una scatola da murare a doppia profondità?
su un impianto sono poche decine di euro
l'importante è che funzioni.
non ho mai visto un utente che compra casa chiedere che profondità hallo le
scatole 503 :-)
Post by franzo
Post by GZ
Post by franzo
, placche da 8+8 pulsanti
(orribili),
si, qui hai ragione al 100%
grazie, almeno su questo sei d'accordo
si ma non ti abituare :-) :-) :-) ;-)
Post by franzo
quindi, partendo dalla possibilita' di gestione dell'abitazione che dovrebbe
dare un impianto domotico, questo io lo cvonsidero zoppo: non puo'
interagire ed essere comandato dal rimanente impianto.
no, non mi sono spiegato, non ho capito io cosa intendevi dire, puoi
aiutarmi
a capire il concetto? grazie :-)
Post by franzo
Post by GZ
bhe se intendi che fai un'assegnazione tra ingressi e uscite che non sono
fisicamente collegate quello lo fa anche il myhome
da quando?
associ un pulsante ad un carico anche con myhome, tu intendi qualcos di
diverso? wireless???
Post by franzo
allora forse e' piu' giusto parlare di micro-standard e di macro-standard
heè?????? :-))
MazE
2004-09-15 18:55:21 UTC
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Post by franzo
esteticamente, per la quantita' di placche, tecnicamente per la quantita' di
moduli da inserire da qualche parte, il cavo SCS separato dal resto, ecc: ho
visto 2 realizzazioni eseguite da elettricisti bTicino, con tanto di
progetto elettrico redatto dallo studio accreditato... 300 mq di casa = una
nicchia da 2x2 per inserire attuatori e pezzi vari, scatole 503 con doppia
profondita' per alloggiare altri attuatori, placche da 8+8 pulsanti
(orribili), impianto di climatizzazione separato (anno 2003), ecc.
boh !

Vedremo che succederà qui tra qualche giorno (quando cominceremo ad
installare gli apparecchi, i fili già ci sono, il famigerato doppino SCS
pure e gli imbianchini hanno finito ieri). Il mio impianto ha 2 quadri da
48 moduli (in tutto 85x85 cm circa accanto al contatore) che abbiamo
previsto di riempire ben poco e di cui 1 è dedicato al sistema di
videocontrollo, telefonia, LAN/ADSL e TV, l'altro alla potenza inclusa la
gestione dei carichi.

I comandi sono del tutto identici a quelli tradizionali, ho fatto un mix
di moduli "standard" myhome e basic (per bagni e ripostigli), per cui
abbiamo messo tutte scatole 503 o 504 normalissime con un massimo di 3
comandi in una 503 (in un solo caso, per il resto 1-2 comandi per
scatola). Niente 8+8 (esistono ? mai viste a catalogo, al massimo la 3+3
che non mi sembra orrida, ma sicuramente la placca costa di più e quindi
nisba per me).

Gli attuatori sono tutti nelle stesse scatole di cui sopra, salvo 2 a
barra din che ho messo nel quadro dato che comandano 6 punti luce nella
medesima stanza dello stesso.

Per la climatizzazione ho rinunciato alla nuova centralina da 99 zone, mi
sono "limitato" a 3 cronotermostati (ho tre zone) bticino light con
contatto per interfacciarsi con myhome, così posso attivarli a distanza.

Il sistema di videocontrollo è integrato nel videocitofono (2 posti
esterni, 3 interni) a sua volta integrato con il centralino telefonico (2
linee urbane, 8 interni espandibile al doppio). Da ogni posto video
interno (che è anche telefono) posso controllare i posti esterni e 5
telecamere interne (con l'interfaccia scart vado anche sul televisore),
inoltre ho aggiunto altri normali telefoni nelle camere (ed 1 nel bagno !)
e per i futuri posti di lavoro nello studio (vedi anche sotto).

Poi ho la gestione dei carichi (vedremo se riesco a stare nei 3 kW), al
momento per lavatrice, lavastoviglie ed un altro paio di elettrodomestici,
ogni attuatore sta accanto alla rispettiva presa in una 503.

Ovviamente ho previsto una LAN con un totale attuale di 8 prese sparse per
la casa, configurabili con il mini patch panel che sta anche lui nel
quadro che dicevo ed in cui piazzerò il modem/router/switch (ora lo marca
pure bticino, ma chissà quanto costa) su cui entra la linea telefonica
adsl. Accanto ad ogni presa RJ45 c'è anche una RJ11 del telefono ed in
certi casi una presa TV, il tutto nell'immancabile 503 che ho così
minimizzato (...) come numero.

Ho rinunciato per il momento alla diffusione sonora (in realtà ho previsto
tubi e scatole per comandi e casse, ma le ho fatte chiudere ed intonacare
e le riaprirò se serve) perchè il sistema attuale bticino fa abbastaza
schifo e quello nuovo (che va sul bus) ancora non è commercializzato e
forse farà schifo pure lui. A dire la verità mi piacciono i sistemi
Tutondo www.tutondo.it (indovina su che scatola vanno ?), vedremo.
Mi attizza molto l'idea delle radio per internet, vi farò sapere.

Ho rinunciato anche al touch panel, non so bene a che mi potrebbe servire
realmente, non è eccelso come qualità, ma potrei metterlo dopo, basta
attaccarsi al tram ! oops, al bus. In ogni caso c'è l'interfaccia (RS232)
con il PC, ottima per spegnere la luce a tradimento alla moglie mentre si
trucca nel bagno o al figlio in camera mentre salta sul letto :-))))))

Infine in cucina il rivelatore di gas metano con relativa elettrovalvola a
monte.

Forse potrei aggiungere i sensori di allagamento nei punti critici, (per
fortuna sono wireless ...) ed ho già in mente di automatizzare le persiane
e la tenda da sole sul terrazzino.

L'impianto antintrusione l'avevo già (non vi dico la marca, stendiamo un
velo pietoso) per cui non metto quello bticino che si integrerebbe
pienamente con funzioni stuzzicanti (tipo le foto da telecamera inviate
per email, attivazione di tutte le luci, possibilità di fare una
telefonata e quattro chiacchiere con l'intruso attraverso la diffusione
sonora per dirgli com'è venuto bene), ho solo aggiunto contatti alle
finestre del piano terra per una protezione perimetrale da attivare la
notte.

I problemi non mancheranno ovviamente, vi terrò aggiornati

MazE
--
per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply

http://www.bccmp.com/mazzetti/pagine/sottoscala.html
GZ
2004-09-19 20:28:03 UTC
Permalink
BELLO!!!!
odio myhome ma il tuo impianto mi piace!

puoi spiegare cosa ha di diverso nelle funzionalità rispetto ad uno
tradizionale?

non un poema come sotto però ...hehe scherzo
;-)
Post by MazE
Post by franzo
esteticamente, per la quantita' di placche, tecnicamente per la quantita' di
moduli da inserire da qualche parte, il cavo SCS separato dal resto, ecc: ho
visto 2 realizzazioni eseguite da elettricisti bTicino, con tanto di
progetto elettrico redatto dallo studio accreditato... 300 mq di casa = una
nicchia da 2x2 per inserire attuatori e pezzi vari, scatole 503 con doppia
profondita' per alloggiare altri attuatori, placche da 8+8 pulsanti
(orribili), impianto di climatizzazione separato (anno 2003), ecc.
boh !
Vedremo che succederà qui tra qualche giorno (quando cominceremo ad
installare gli apparecchi, i fili già ci sono, il famigerato doppino SCS
pure e gli imbianchini hanno finito ieri). Il mio impianto ha 2 quadri da
48 moduli (in tutto 85x85 cm circa accanto al contatore) che abbiamo
previsto di riempire ben poco e di cui 1 è dedicato al sistema di
videocontrollo, telefonia, LAN/ADSL e TV, l'altro alla potenza inclusa la
gestione dei carichi.
I comandi sono del tutto identici a quelli tradizionali, ho fatto un mix
di moduli "standard" myhome e basic (per bagni e ripostigli), per cui
abbiamo messo tutte scatole 503 o 504 normalissime con un massimo di 3
comandi in una 503 (in un solo caso, per il resto 1-2 comandi per
scatola). Niente 8+8 (esistono ? mai viste a catalogo, al massimo la 3+3
che non mi sembra orrida, ma sicuramente la placca costa di più e quindi
nisba per me).
Gli attuatori sono tutti nelle stesse scatole di cui sopra, salvo 2 a
barra din che ho messo nel quadro dato che comandano 6 punti luce nella
medesima stanza dello stesso.
Per la climatizzazione ho rinunciato alla nuova centralina da 99 zone, mi
sono "limitato" a 3 cronotermostati (ho tre zone) bticino light con
contatto per interfacciarsi con myhome, così posso attivarli a distanza.
Il sistema di videocontrollo è integrato nel videocitofono (2 posti
esterni, 3 interni) a sua volta integrato con il centralino telefonico (2
linee urbane, 8 interni espandibile al doppio). Da ogni posto video
interno (che è anche telefono) posso controllare i posti esterni e 5
telecamere interne (con l'interfaccia scart vado anche sul televisore),
inoltre ho aggiunto altri normali telefoni nelle camere (ed 1 nel bagno !)
e per i futuri posti di lavoro nello studio (vedi anche sotto).
Poi ho la gestione dei carichi (vedremo se riesco a stare nei 3 kW), al
momento per lavatrice, lavastoviglie ed un altro paio di elettrodomestici,
ogni attuatore sta accanto alla rispettiva presa in una 503.
Ovviamente ho previsto una LAN con un totale attuale di 8 prese sparse per
la casa, configurabili con il mini patch panel che sta anche lui nel
quadro che dicevo ed in cui piazzerò il modem/router/switch (ora lo marca
pure bticino, ma chissà quanto costa) su cui entra la linea telefonica
adsl. Accanto ad ogni presa RJ45 c'è anche una RJ11 del telefono ed in
certi casi una presa TV, il tutto nell'immancabile 503 che ho così
minimizzato (...) come numero.
Ho rinunciato per il momento alla diffusione sonora (in realtà ho previsto
tubi e scatole per comandi e casse, ma le ho fatte chiudere ed intonacare
e le riaprirò se serve) perchè il sistema attuale bticino fa abbastaza
schifo e quello nuovo (che va sul bus) ancora non è commercializzato e
forse farà schifo pure lui. A dire la verità mi piacciono i sistemi
Tutondo www.tutondo.it (indovina su che scatola vanno ?), vedremo.
Mi attizza molto l'idea delle radio per internet, vi farò sapere.
Ho rinunciato anche al touch panel, non so bene a che mi potrebbe servire
realmente, non è eccelso come qualità, ma potrei metterlo dopo, basta
attaccarsi al tram ! oops, al bus. In ogni caso c'è l'interfaccia (RS232)
con il PC, ottima per spegnere la luce a tradimento alla moglie mentre si
trucca nel bagno o al figlio in camera mentre salta sul letto :-))))))
Infine in cucina il rivelatore di gas metano con relativa elettrovalvola a
monte.
Forse potrei aggiungere i sensori di allagamento nei punti critici, (per
fortuna sono wireless ...) ed ho già in mente di automatizzare le persiane
e la tenda da sole sul terrazzino.
L'impianto antintrusione l'avevo già (non vi dico la marca, stendiamo un
velo pietoso) per cui non metto quello bticino che si integrerebbe
pienamente con funzioni stuzzicanti (tipo le foto da telecamera inviate
per email, attivazione di tutte le luci, possibilità di fare una
telefonata e quattro chiacchiere con l'intruso attraverso la diffusione
sonora per dirgli com'è venuto bene), ho solo aggiunto contatti alle
finestre del piano terra per una protezione perimetrale da attivare la
notte.
I problemi non mancheranno ovviamente, vi terrò aggiornati
MazE
--
per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply
http://www.bccmp.com/mazzetti/pagine/sottoscala.html
MazE
2004-09-15 17:09:50 UTC
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Post by franzo
dipende dal luogo/tipo di installazione: il "doppino telefonico" che
nell'immaginario collettivo e' il bianco/rosso sip, nella realta' e' un cavo
bus di diametro pari al cavo 3x1, gli attuatori, a parte le eventuali nuove
beh diciamo 2x1, in un corrugato da 20mm lo passi agevolmente insieme alla
linea esistente
Post by franzo
produzioni, non possono essere inseriti nelle scatole 503, e quindi vanno a
parte, il passaggio di tubi e cavi e' di gran lunga superiore a qualsiasi
questa è bella, un attuatore occupa 2 moduli di una 503, che ne ha 3.
Semmai diciamo che è più comodo usare le 504, così ce ne infili 2 per
ciascuna.

I moduli basic sono interfacciabili con qualsiasi serie civile esistente e
ne entrano 2 in una 503.

E poi esiste l'attuatore da 1 modulo, non è "universale" ma un punto luce
lo comandi, qualcuno lo infila nelle "coppe" a soffitto dei lampadari o
nelle plafoniere

Non sono per myhome a tutti i costi, ma i difetti secondo me sono altri

MazE
--
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KartMax
2004-12-22 22:05:17 UTC
Permalink
Sono d'accordo per il discorso garanzia.
Se non usi il loro filo "speciale", la garanzia è nulla.

Attenzione in più che un qualsiasi problema, anche piccolo al bus bticino,
blocca tutta o quasi l'abitazione, almeno da quel punto in poi, senza
possibilità di ripristino veloce, se non identifichi il guasto.
Se poi aggiungiamo che l'alimentatore del bus ha seri problemi di
funzionamento, rompendosi spesso, il consiglio è quello di comprarne
qualcuno di scorta.

Sono anche d'accordo sul fatto che il sistema è vecchio, infatti bticino ha
annunciato alla scorsa fiera "intel" che lo dismette a favore del nuovo EIB,
di cui è socio nel consorzio. Ultima cosa, mi sembra troppo pesante doversi
legare ai soli componenti di quella serie... e se si rompe... ne devi
trovare uno identico.
Post by MazE
Post by franzo
dipende dal luogo/tipo di installazione: il "doppino telefonico" che
nell'immaginario collettivo e' il bianco/rosso sip, nella realta' e' un cavo
bus di diametro pari al cavo 3x1, gli attuatori, a parte le eventuali nuove
beh diciamo 2x1, in un corrugato da 20mm lo passi agevolmente insieme alla
linea esistente
Post by franzo
produzioni, non possono essere inseriti nelle scatole 503, e quindi vanno a
parte, il passaggio di tubi e cavi e' di gran lunga superiore a qualsiasi
questa è bella, un attuatore occupa 2 moduli di una 503, che ne ha 3.
Semmai diciamo che è più comodo usare le 504, così ce ne infili 2 per
ciascuna.
I moduli basic sono interfacciabili con qualsiasi serie civile esistente e
ne entrano 2 in una 503.
E poi esiste l'attuatore da 1 modulo, non è "universale" ma un punto luce
lo comandi, qualcuno lo infila nelle "coppe" a soffitto dei lampadari o
nelle plafoniere
Non sono per myhome a tutti i costi, ma i difetti secondo me sono altri
MazE
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GZ
2004-12-23 19:45:31 UTC
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Post by KartMax
Sono d'accordo per il discorso garanzia.
Se non usi il loro filo "speciale", la garanzia è nulla.
Attenzione in più che un qualsiasi problema, anche piccolo al bus bticino,
blocca tutta o quasi l'abitazione, almeno da quel punto in poi, senza
possibilità di ripristino veloce, se non identifichi il guasto.
Se poi aggiungiamo che l'alimentatore del bus ha seri problemi di
funzionamento, rompendosi spesso, il consiglio è quello di comprarne
qualcuno di scorta.
Sono anche d'accordo sul fatto che il sistema è vecchio, infatti bticino ha
annunciato alla scorsa fiera "intel" che lo dismette a favore del nuovo EIB,
di cui è socio nel consorzio. Ultima cosa, mi sembra troppo pesante doversi
legare ai soli componenti di quella serie... e se si rompe... ne devi
trovare uno identico.
quasi quasi mi viene voglia di darti 50?!!!!
mauro
2004-12-28 10:24:23 UTC
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Post by KartMax
Sono d'accordo per il discorso garanzia.
Se non usi il loro filo "speciale", la garanzia è nulla.
Non è vero la garanzia sui componenti è indipendente dall'installazione, il
funzionamento dell'impianto invece se interviene il CAT ed il doppino non è
bticino lo stesso non ne risponde ma dell'impianto non del componente.
Tanto è vero che la sostituzione l'installatore la fa dal distributore e
come fa quest'ultimo a sapere che doppino ha usato ?
Post by KartMax
Se poi aggiungiamo che l'alimentatore del bus ha seri problemi di
funzionamento, rompendosi spesso, il consiglio è quello di comprarne
qualcuno di scorta.
ASSOLUTAMENTE FALSO la difettosità degli alimentatori è trascurabile, vero è
che sarebbe opportuno montarne uno di scorta poichè senza tutto l'impianto è
bloccato (ma questo nell'elettronica è normale)
Post by KartMax
Sono anche d'accordo sul fatto che il sistema è vecchio, infatti bticino ha
annunciato alla scorsa fiera "intel" che lo dismette a favore del nuovo EIB,
FALSISSIMO Bticino non ha mai annunciato questo ha messo un interfaccia sul
mercato che serve a far dialogare i due protocolli che qualche volta nel
terziario può essere utile

Bè l'informazione non è il tuo forte spero di aver fatto chiarezza.
Saluti
Mauro

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