Discussione:
Centralizzata o distribuita?
(troppo vecchio per rispondere)
pozz
2008-06-14 17:04:50 UTC
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Sono convinto della bontà della soluzioni distribuita, intesa come un
insieme di dispositivi intelligenti che comunicano tra di loro su un bus
multi-master (quindi ad accesso contemporaneo... con ovvi controlli di
collisione) in presenza di eventi.

Sono convinto che il singolo interruttore deve essere intelligente, cioè
deve monitorare lo stato del suo contatto ed inviare un comando ad un
attuatore, altro nodo sul bus, in presenza di apertura/chiusura. Il
comando da inviare e a chi inviarlo deve essere programmato all'interno
della logica dell'interruttore.

Sono convinto che un impianto domotico centralizzato, con una unità
centrale che acquisisce TUTTI i dati dai vari sensori (interruttori ed
altro) e comando TUTTI gli attuatori della casa (relè per l'attivazione
di lampade e carichi generici) sia fallimentare.

E penso di essere sulla strada giusta in quanto i più importanti bus
domotici (KNX, LonWORKS, MyHome, ecc.) sono ad intelligenza distribuita:
a parte l'alimentatore (che deve alimentare la logica distribuita) non
esiste nessuna unità centrale che prende, DA SOLA, decisioni in merito
all'impianto.

Lo stesso touch-screen, che spesso viene confuso con l'intelligenza
centralizzata, è semplicemente un dispositivo sul bus che serve per
inviare comandi manuali ai vari nodi e monitorarne, in modo semplice e
comodo, lo stato. Senza il touch-screen l'impianto domotico
continuerebbe tranquillamente a funzionare, giusto?

Aspetto smentite e soprattutto documenti utili sul web che confermano le
mie idee, visto che devo convincere qualcuno che un impianto
centralizzato non affatto conveniente.
ab
2008-06-15 13:06:34 UTC
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secondo me se vuoi convincere qualcuno dovresti concentrarti sui
benefici della soluzione che secondo te è la migliore (distribuita)
senza stare a smontare l'altra soluzione (centralizzata).....avrai
fatto delle valutazioni e avrai concluso che la distribuita è per te
la giusta soluzione, ...................
penso che evidenziando, al tuo amico da convincere, i lati positivi
della soluzione da te ritenuta migliore ed motivando le tue scelte,
senza dire che gli altri fanno schifo potrebbe essere una strada da
intraprendere e provare................
in fondo quando io scelgo qualcosa lo faccio perchè ritengo che il mio
giudizio (sindacabile) ha in una qualche maniera optato per la
soluzione che meglio soddisfa tutte le mie esigenze, non è un motivo
sufficiente scegliere la soluzione distribuita perchè la centralizzata
è fallimentare per te ............magari potrebbe esserlo anche la
distribuita..................
ti ricordo che la soluzione adottata deve soddisfare le esigenze del
tuo committente non le tue................a volte la centralizzata
potrebbe essere più conveniente........dipende dalle esigenze del
committente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ciao
buon lavoro

ps: il touch non sempre è un optional, in alcune tecnologie molte
funzioni sono sul touch e se non c'è il sistema è più limitato(nelle
funzioni di solito)...........in altre è solo uno shcermo che
visualizza lo stato e quindi se non va il sistema funziona benissimo
lo stesso, in altri casi è un mix .............

il mondo della domotica non è bianco o nero, grazie ai progettisti e
l'uso delle tecnologie che si hanno a disposizione si può fare ogni
sfumatura di grigio............basta conoscere le tecnologie presenti
sul mercato ed essere abbastanza aperti di mente........e bravi
pozz
2008-06-15 16:14:15 UTC
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Post by ab
secondo me se vuoi convincere qualcuno dovresti concentrarti sui
benefici della soluzione che secondo te è la migliore (distribuita)
senza stare a smontare l'altra soluzione (centralizzata).....
Ovvio che, vantando il beneficio della soluzione A, si va a criticare la
soluzione B che quel beneficio non ha.

Se dico che la distribuita è figa perchè non c'è nessun nodo principale
che, rompendosi, ti lascia a terra è come dire che la centralizzata fa
schifo perchè c'ha un nodo centrale che, rompendosi, ti lascia a terra.

Non vanterei mai la distribuita dicendo che ti permette di riconfigurare
le azioni automatiche degli interruttori perchè questo lo puoi fare
tranquillamente anche con la centralizzata.

Se vanti la soluzione A, nel contempo stai criticando la soluzione B. E'
per forza così.
Post by ab
avrai
fatto delle valutazioni e avrai concluso che la distribuita è per te
la giusta soluzione, ...................
Secondo me sì, volevo essere sicuro che anche il mercato e anche pareri
più esperti dei miei fossero d'accordo.
Purtroppo quando parli con qualcuno dicendo che la soluzione migliore è
A, ti rispondo dicendo che non è vero e la discussione diventa uguale a
quella che potresti fare al bar.
Se invece dice: l'hanno detto in TV, allora ti credono tutti!
Post by ab
penso che evidenziando, al tuo amico da convincere, i lati positivi
della soluzione da te ritenuta migliore ed motivando le tue scelte,
senza dire che gli altri fanno schifo potrebbe essere una strada da
intraprendere e provare................
Già provato a dire che la distribuita è migliore per certi motivi, ma ti
rispondono che il controllore principale non si blocca mai! :-O

Se dico che ci potrebbe essere qualsiasi problema, tipo un blocco
software per un bug o altro, ti dicono che il software, una volta
testato, non si blocca mai! :-O

E via via così.
Post by ab
in fondo quando io scelgo qualcosa lo faccio perchè ritengo che il mio
giudizio (sindacabile) ha in una qualche maniera optato per la
soluzione che meglio soddisfa tutte le mie esigenze, non è un motivo
sufficiente scegliere la soluzione distribuita perchè la centralizzata
è fallimentare per te ............magari potrebbe esserlo anche la
distribuita..................
Certo, però la tecnologia, col tempo, prende sempre una certa "piega"
che è poi quella migliore in senso oggettivo e non soggettivo.

Come dire che nelle auto non ci deve essere elettronica. Ad oggi tutte
le auto hanno una buona dose di elettronica con decine di controllori
sparsi per le varie parti. Non si può dire che questa soluzione è
fallimentare, altrimenti tutte le auto dovrebbero essere ferme!

Se tutte le case costruttrici hanno scelto di inglobare l'elettronica
nelle auto, che un tempo erano meramente meccaniche, evidentemente la
dice lunga sulla bontà della soluzione.

La stessa cosa per la domotica. Quali e quante sono le soluzioni, ad
oggi, che vantano una logica centralizzata? La domanda è seria, visto
che non sono un esperto. Ma mi aspetto molto poche (a parte gli hobbysti
che vogliono controllare tutto l'impianto elettrico con il computer di
casa)...
Post by ab
ti ricordo che la soluzione adottata deve soddisfare le esigenze del
tuo committente non le tue................a volte la centralizzata
potrebbe essere più conveniente........dipende dalle esigenze del
committente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Le esigenze del commitente sono quelle dell'utente finale. La logica
centralizzata o distribuita è un particolare tecnico che il cliente
potrebbe anche non conoscere e non voler conoscere.

Il cliente vuole la domotica per fare certe cose. Queste cose, in
genere, si fanno sia con la centralizzata che con la distribuita.
Post by ab
ps: il touch non sempre è un optional, in alcune tecnologie molte
funzioni sono sul touch e se non c'è il sistema è più limitato(nelle
funzioni di solito)...........in altre è solo uno shcermo che
visualizza lo stato e quindi se non va il sistema funziona benissimo
lo stesso, in altri casi è un mix .............
Mi fai esempi dove il touch è un elemento indispensabile? Voglio capire
se il touch è il controllore principale e unico che prende decisioni
(logica centralizzata) oppure no.
Post by ab
il mondo della domotica non è bianco o nero, grazie ai progettisti e
l'uso delle tecnologie che si hanno a disposizione si può fare ogni
sfumatura di grigio............basta conoscere le tecnologie presenti
sul mercato ed essere abbastanza aperti di mente........e bravi
Certo, però se le tecnologie sul mercato sono principalmente di tipo A,
chi si mette a montare la soluzione di tipo B?


PS: Ma al posto dei puntini di dovrebbe essere scritto qualcosa?
GZ
2008-06-15 20:43:21 UTC
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Post by pozz
Sono convinto della bontà della soluzioni distribuita, intesa come un
insieme di dispositivi intelligenti che comunicano tra di loro su un bus
multi-master (quindi ad accesso contemporaneo... con ovvi controlli di
collisione) in presenza di eventi.
sono convinto anche io che la soluzione distribuita è la migliore
ovviamente è più complessa da progettare e da implementare
perchè richiede un protocollo molto più complesso e sofisticato
Post by pozz
E penso di essere sulla strada giusta in quanto i più importanti bus
anche molti proprietari meno importanti lo sono, solo che pochi lo sanno
(...e bticino per alcune funzioni come la temperatura non lo è)
Post by pozz
Aspetto smentite e soprattutto documenti utili sul web che confermano le
mie idee, visto che devo convincere qualcuno che un impianto centralizzato
non affatto conveniente.
chiedigli che cosa ne pensa di un impianto dove se si guasta un dispositivo
non funziuona più nulla?
...niente luci, niente riscaldamento, niente serramenti ...ma chi ci
vorrebbe
stare in un posto così?!
pozz
2008-06-16 07:24:33 UTC
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Post by GZ
Post by pozz
E penso di essere sulla strada giusta in quanto i più importanti bus
anche molti proprietari meno importanti lo sono, solo che pochi lo sanno
(...e bticino per alcune funzioni come la temperatura non lo è)
Cioè cosa succede per la temperatura nel sistema MyHome di bTicino?
Post by GZ
Post by pozz
Aspetto smentite e soprattutto documenti utili sul web che confermano le
mie idee, visto che devo convincere qualcuno che un impianto centralizzato
non affatto conveniente.
chiedigli che cosa ne pensa di un impianto dove se si guasta un dispositivo
non funziuona più nulla?
...niente luci, niente riscaldamento, niente serramenti ...ma chi ci
vorrebbe
stare in un posto così?!
E' ovviamente la prima cosa che gli ho detto (o meglio, ho detto
loro), ma mi ha
subito rispondo dicendo che i controllori centralizzati non si
rompono, non si guastano,
non si bloccano!
Provenendo dal mondo della automazione industriale, dove in genere c'è
la CPU centrale
(PLC o simile) che supervisiona tutto l'impianto, trasporta di
conseguenza la sua
esperienza nel mondo della domotica.
GZ
2008-06-16 19:05:37 UTC
Permalink
Post by pozz
Cioè cosa succede per la temperatura nel sistema MyHome di bTicino?
serve la centralina
Post by pozz
E' ovviamente la prima cosa che gli ho detto (o meglio, ho detto
loro), ma mi ha
subito rispondo dicendo che i controllori centralizzati non si
rompono, non si guastano,
non si bloccano!
ovvio che se uno non vuol sentire non serve urlare per farsi ascoltare
statisticamente nulla è a prova di guasto è solo questione di tempo e
fortuna

alcuni produttori danno anche un indice statistico di guasto chiamato MTBF,
lo trovi soprattutto sugli hard disk
(credo si Medium Time Before Failure o qualcosa di simile)

se è così sicuro da credere che esista un dispositivo elettronico a prova di
guasto bhe
allora spero proprio che faccia un impianto centralizzato!!!
Luigi Caruso
2008-09-07 10:29:55 UTC
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Bella discussione, :-)
tuttavia sarebbe opportuno snocciolare pregi e difetti,
per ora mi sembra che andate ad intuito.
Scusate, ma a me piace anche la teoria nonchè sono wikipediano. ;-)
La mia opinione è che entrambi i sistemi hanno abbastanza punti favorevoli
per essere applicabili nella pratica.
Come detto da <ab>, dipende dalle necessità dell'utente finale,
che come detto <pozz> è un particolare tecnico a cui l'utente non frega,
tuttavia una soluzione o l'altra ha un vantaggio o l'altro,
e se all'utente finale interessa quel tipo di vantaggio?
Allora non gli interessa che è centralizzato, ma vuole quel vantaggio!
Spero di essere riuscito a spiegare le mia opinione.
Inoltre credo che il sistema centralizzato abbia un costo inferiore ed è
oggi ulteriormente in discesa, mentre il distribuito al contrario è in
salita,
secondo questo rilevamento i centralizzati dovrebbero avere addirittura un
futuro.
Da mia esperienza pratica nel 50% dei casi il costo è un fattore importante.
Mike
2008-09-07 15:57:23 UTC
Permalink
Ma di cosa state parlando? Non ha alcun senso un discorso del genere
per un impianto domotico. Centralizzato o distribuito non è il
parametro di riferimento, non stiamo parlando di Bulding Automation ma
di sistemi automatici per la casa, che possono andare dalla semplice
illuminazione fino alla gestione integrata di tutti gli impianti.
Quindi l'architettura del sistema è molto relativa, ma ci sono gli
aspetti architettonici ed i vincoli estetici che la fanno da padrone.
Ho progettato impianti sia in centralizzato, che in distribuito che in
sistema misto perchè le esigenze di volta in volta richiedevano
determinate scelte. E poi, non mi potete paragonare il protocollo Lon
con il sistema my-home sono due cose completamente diverse... Con il
LON hai il vero sistema decentralizzato perchè non ha bisogno
dell'alimentatore, ogni dispositivo può essere alimentato per i fatti
suoi. Su my-home ti si brucia l'alimentatore, ciao, per questo
consigliano di tenerne sempre uno pronto in stand-by. Ma usare il LON
per fare domotica è come sparare alle mosche con il bazooka, nel
rapporto costi/benefici siamo fuori. Ma siamo sempre alle solite,
tutti a chiedere: ma qual'è il migliore sistema domotico? Il miglior
sistema è quello che si adatta meglio alle esigenze del committente.
Prima di tutto bisogna capire e conoscere bene le esigenze, definire
quali sistemi sono richiesti, il grado di integrazione dei vari
sistemi, valutare la specificità dell'immobile, l'arredo e le
problematiche connesse alla parte architettonica e strutturale, e solo
dopo queste prime valutazioni si possono fare delle valutazioni sui
vari sistemi scegliendo tra quelli di marche primarie, quelli su
protocolli standardizzati e quelli proprietari o custom made, nessuno
esclude l'altro.
Luigi Caruso
2008-09-22 07:47:35 UTC
Permalink
Post by Mike
Ma di cosa state parlando? Non ha alcun senso un discorso del genere
per un impianto domotico. Centralizzato o distribuito non è il
parametro di riferimento, non stiamo parlando di Bulding Automation ma
di sistemi automatici per la casa, che possono andare dalla semplice
illuminazione fino alla gestione integrata di tutti gli impianti.
Non è detto che si debba discutere di qualcosa con il solo obbiettivo che
sia applicabile all'impianto. Si può discutere anche per pura delizia
accademica, anche se un discorso del genere ha delle buone radici pratiche,
pensa a qualcuno che abbia voglia di inventare l'ennesimo sistema, lo
dovrebbe fare distribuito o in grado di essere anche misto? Come vedi ho
scluso il solo centralizzato, ma magari qualcuno non sarà daccordo non so.
Post by Mike
Quindi l'architettura del sistema è molto relativa, ma ci sono gli
aspetti architettonici ed i vincoli estetici che la fanno da padrone.
Bene, possiamo dire che uno degli elementi da indagare è l'adattabilità del
sistema alla predisposizione degli impianti, un sistema potrebbe essere
rigido cioè chiedere per forza un tipo di canalizzazione oppure potrebbe
essere adattivo. In questo senso per esempio alcuni sistemi distribuiti sono
rigidissimi.
Post by Mike
Con il LON hai il vero sistema decentralizzato perchè non ha bisogno
dell'alimentatore, ogni dispositivo può essere alimentato per i fatti
suoi.
Gulp ho sempre pensato che si parlasse di un unica macchina che gestisce
tutto o di moduli (collegati da una rete di comunicazione) da distribuire
sul campo,
qualcuno sbaglia e definisce la cosa come intelligenza (informatica),
centralizzato unica CPU e distribuita tante CPU che si dividono
l'elaborazione,
non l'avevo mai vista dal punto di vista degli alimentatori.
Post by Mike
Su my-home ti si brucia l'alimentatore, ciao, per questo
consigliano di tenerne sempre uno pronto in stand-by. Ma usare il LON
per fare domotica è come sparare alle mosche con il bazooka, nel
rapporto costi/benefici siamo fuori. Ma siamo sempre alle solite,
tutti a chiedere: ma qual'è il migliore sistema domotico? Il miglior
sistema è quello che si adatta meglio alle esigenze del committente.
Bhe questo fa parte di un'altro elemento da tenere in considerazione,
l'affidabilità. Sono daccordo il miglior sistema è quello che media meglio
le esigenze tra istallatore e committente. Detto questo il senso della mia
domanda iniziale è definire gli elementi necessari per confrontare i sistemi
esistenti.
Post by Mike
Prima di tutto bisogna capire e conoscere bene le esigenze, definire
quali sistemi sono richiesti, il grado di integrazione dei vari
sistemi, valutare la specificità dell'immobile, l'arredo e le
problematiche connesse alla parte architettonica e strutturale, e solo
dopo queste prime valutazioni si possono fare delle valutazioni sui
vari sistemi scegliendo tra quelli di marche primarie, quelli su
protocolli standardizzati e quelli proprietari o custom made, nessuno
esclude l'altro.
Certo se fossimo istallatori, le nostre esigenze potrebbero essere diverse,
io per esempio cerco di trarre qualcosa per migliorare la voce di wikipedia
se ci riesco,
altrimenti mi basta anche per erudizione personale.
GZ
2008-09-22 20:37:24 UTC
Permalink
Post by Luigi Caruso
Certo se fossimo istallatori, le nostre esigenze potrebbero essere
diverse, io per esempio cerco di trarre qualcosa per migliorare la voce di
wikipedia se ci riesco,
altrimenti mi basta anche per erudizione personale.
che lavoro fai?
Luigi Caruso
2008-09-25 06:19:45 UTC
Permalink
Post by GZ
Post by Luigi Caruso
Certo se fossimo istallatori, le nostre esigenze potrebbero essere
diverse, io per esempio cerco di trarre qualcosa per migliorare la voce
di wikipedia se ci riesco,
altrimenti mi basta anche per erudizione personale.
che lavoro fai?
Sono un dipendente di un rivenditore che vende in tutta Italia anche ad
Udine.
Lavoriamo nel campo TVCC, Sicurezza, Antincendio, Ril.Gas, Domotica.
Il mio compito è cercare prodotti nel mondo, valutare se degni di nota, se
si comperare e studiare dare un parere, un'altro ufficio decide se ci
interessa strategicamente e si preoccupa del canale per l'acquisto e mette o
no in listino, nella seconda fase creo doc tecnica (commerciale) ed istuisco
addetti commerciali, questi ultimi vendono solo agli istallatori, questi
ultimi comperano, vengono qui o mi telefonano (di solito il venerdì sera
perchè devono consegnare ieri) e li istruisco sul prodotto.

Io sono sempre a disposizione, lo spiego quante volte vuoi gratis, ma
niente, pochissimi ci giocano a banco un pò prima.

Di un pò, sarai mica uno di quelli che prende e istalla senza sapere nulla e
senza leggere una riga di manuale e poi mi chiama vero?
GZ
2008-09-29 21:25:25 UTC
Permalink
Post by Luigi Caruso
Il mio compito è cercare prodotti nel mondo, valutare se degni di nota, se
si comperare e studiare dare un parere,
questo si che è un bel lavoro!
e magari ti pagano pure! ;-)

che sistemi bus hai selezionato?
Post by Luigi Caruso
Di un pò, sarai mica uno di quelli che prende e istalla senza sapere nulla
e senza leggere una riga di manuale e poi mi chiama vero?
no, io non installo, sto in un altro punto del processo.
nel processo intervengo molto prima di quando arrivi tu a selezionare.
GZ
2008-09-08 20:50:03 UTC
Permalink
Post by Luigi Caruso
Bella discussione, :-)
tuttavia sarebbe opportuno snocciolare pregi e difetti,
per ora mi sembra che andate ad intuito.
Scusate, ma a me piace anche la teoria nonchè sono wikipediano. ;-)
La mia opinione è che entrambi i sistemi hanno abbastanza punti favorevoli
per essere applicabili nella pratica.
riusciresti ad elencarli in una tabella??
Post by Luigi Caruso
Inoltre credo che il sistema centralizzato abbia un costo inferiore ed è
oggi ulteriormente in discesa, mentre il distribuito al contrario è in
salita,
a me risulta l'opposto, quali dati hai in mano?
Post by Luigi Caruso
secondo questo rilevamento i centralizzati dovrebbero avere addirittura un
futuro.
da quello che ho letto dalle riviste e entito dai convegni a me sembra
invece l'opposto
Luigi Caruso
2008-09-22 07:54:55 UTC
Permalink
Post by GZ
Post by Luigi Caruso
Bella discussione, :-)
tuttavia sarebbe opportuno snocciolare pregi e difetti,
per ora mi sembra che andate ad intuito.
Scusate, ma a me piace anche la teoria nonchè sono wikipediano. ;-)
La mia opinione è che entrambi i sistemi hanno abbastanza punti
favorevoli per essere applicabili nella pratica.
riusciresti ad elencarli in una tabella??
Bravo mi rigiri la domanda?
Io ho un'opinione, ma vorrei discutere prima con voi,
comunque se hai letto quanto sopra siamo ancora agli elementi,
per ora è uscito 1) Adattabilità alle predisposizioni; 2) Affidabilità del
sistema.
Puoi aggiungere qualcosa?
Post by GZ
Post by Luigi Caruso
Inoltre credo che il sistema centralizzato abbia un costo inferiore ed è
oggi ulteriormente in discesa, mentre il distribuito al contrario è in
salita,
a me risulta l'opposto, quali dati hai in mano?
Post by Luigi Caruso
secondo questo rilevamento i centralizzati dovrebbero avere addirittura
un futuro.
da quello che ho letto dalle riviste e entito dai convegni a me sembra
invece l'opposto
Anche io leggo le riviste e vado ai convegni, inoltre vado anche all'estero
e lavoro nell'ambiente in una azienda che rivende come tecnico di assistenza
pre e post vendita. E sono qua umilmente a confrontare le mie opinioni.
Dai convegni che ho frequentato io non è uscito un disegno preciso per il
futuro,
per esempio è uscito che per inserire un distribuito in un impianto
esistente tradizionale è necessario che abbia due caratteristiche 1) molto
miniaturizzato; 2) e possibilmente via radio. Tu cosa ne pensi?
GZ
2008-09-22 20:50:38 UTC
Permalink
Post by Luigi Caruso
Post by GZ
riusciresti ad elencarli in una tabella??
Bravo mi rigiri la domanda?
Io ho un'opinione, ma vorrei discutere prima con voi,
comunque se hai letto quanto sopra siamo ancora agli elementi,
per ora è uscito 1) Adattabilità alle predisposizioni; 2) Affidabilità del
sistema.
Puoi aggiungere qualcosa?
...forse

ma cosa intendi per adattabilità alle predisposizioni?
Post by Luigi Caruso
Anche io leggo le riviste e vado ai convegni, inoltre vado anche all'estero
e lavoro nell'ambiente in una azienda che rivende come tecnico di
assistenza pre e post vendita. E sono qua umilmente a confrontare le mie
opinioni.
Dai convegni che ho frequentato io non è uscito un disegno preciso per il
futuro,
come sempre e questo succede perchè in quei convegni o ci sono persone
che ne parlano con troppa filosofia o perchè ci sono produttori che sono li
solo per
vendere il proprio prodotto.
Post by Luigi Caruso
per esempio è uscito che per inserire un distribuito in un impianto
esistente tradizionale è necessario che abbia due caratteristiche 1) molto
miniaturizzato; 2) e possibilmente via radio. Tu cosa ne pensi?
le richieste degli installatori sono la miniaturizzazione perchè non c'è mai
spazio per dove mettere i dispositivi

il via radio piace perchè incolli gli interrutori sul vetro
ma richiede batterie (manutenzione) e si pongono vincoli di distanze

entrambi i punti possono essere validi sia per un sistema centralizzato che
per
uno decentralizzato
Luigi Caruso
2008-09-25 06:05:01 UTC
Permalink
Post by GZ
Post by Luigi Caruso
Post by GZ
riusciresti ad elencarli in una tabella??
Bravo mi rigiri la domanda?
Io ho un'opinione, ma vorrei discutere prima con voi,
comunque se hai letto quanto sopra siamo ancora agli elementi,
per ora è uscito 1) Adattabilità alle predisposizioni; 2) Affidabilità
del sistema.
Puoi aggiungere qualcosa?
...forse
ma cosa intendi per adattabilità alle predisposizioni?
Intendo che a volte, un sistema, può essere fantastico sulla carta,
quando devi installarlo in una casa nuova dove tu hai deciso le tubazioni
tutto bene,

poi devi installarlo in una casa che prima aveva l'impianto elettrico
normale,
e ciaooooo ;-).
Post by GZ
Post by Luigi Caruso
Anche io leggo le riviste e vado ai convegni, inoltre vado anche all'estero
e lavoro nell'ambiente in una azienda che rivende come tecnico di
assistenza pre e post vendita. E sono qua umilmente a confrontare le mie
opinioni.
Dai convegni che ho frequentato io non è uscito un disegno preciso per il
futuro,
come sempre e questo succede perchè in quei convegni o ci sono persone
che ne parlano con troppa filosofia o perchè ci sono produttori che sono
li solo per vendere il proprio prodotto.
Hai ragione, sta a noi alzarsi e andare in bagno per un impellente
necessità, poi la sigaretta e il caffè ci vuole ... quando parlano loro.
Post by GZ
Post by Luigi Caruso
per esempio è uscito che per inserire un distribuito in un impianto
esistente tradizionale è necessario che abbia due caratteristiche 1)
molto miniaturizzato; 2) e possibilmente via radio. Tu cosa ne pensi?
le richieste degli installatori sono la miniaturizzazione perchè non c'è mai
spazio per dove mettere i dispositivi
il via radio piace perchè incolli gli interrutori sul vetro
ma richiede batterie (manutenzione) e si pongono vincoli di distanze
entrambi i punti possono essere validi sia per un sistema centralizzato
che per
uno decentralizzato
Alle batterie in realtà esiste una alternativa, portare in tutte le scatole
e in tutti i punti luce o altro solo la 220V - poi in X10 onde convogliate o
X10 radio o altro radio si fanno i giochi.
GZ
2008-09-29 21:32:32 UTC
Permalink
Post by Luigi Caruso
Post by GZ
ma cosa intendi per adattabilità alle predisposizioni?
Intendo che a volte, un sistema, può essere fantastico sulla carta,
quando devi installarlo in una casa nuova dove tu hai deciso le tubazioni
tutto bene,
poi devi installarlo in una casa che prima aveva l'impianto elettrico
normale,
e ciaooooo ;-).
questo succede perchè i prodotti vengono progettati proprio per il nuovo
l'esistene viene trascurato perchè nella maggior parte delle volte (dove
commercialmente ne vale la pena) se applichi un sistema bus fai
ristrutturazioni
pesanti che vanno ben oltre la parte elettrica.
E' una scelta commerciale più che tecnica.
Post by Luigi Caruso
Hai ragione, sta a noi alzarsi e andare in bagno per un impellente
necessità, poi la sigaretta e il caffè ci vuole ... quando parlano loro.
io non sempre posso alzarmi, a volte sto dall'altra parte ...shhhhh!!!
Post by Luigi Caruso
Alle batterie in realtà esiste una alternativa, portare in tutte le
scatole e in tutti i punti luce o altro solo la 220V - poi in X10 onde
convogliate o X10 radio o altro radio si fanno i giochi.
si, se però ci puoi portare la 220 allora probabilmente ci puoi portare
anche un bus

le onde convogliate le trovo applicate molto poco, in generale è
una tecnologia che trovo interessante ma non sono in grado di
dire se il problema è il costo o l'affidabilità
...o forse perchè via bus è comunque il sistema più "spensierato"
Continua a leggere su narkive:
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