Discussione:
Perito o ingegnere elettronico
(troppo vecchio per rispondere)
i***@micro-solution.it
2009-01-31 13:34:35 UTC
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Piccola azienda di Borgomanero (Novara) ricerca progettista
elettronico, perito, ingegnere o semplice appassionato di elettronica.
Settore elettronica per abitazioni, Domotica, antifurto.
Scrivere a ***@micro-solution.it
Giochia
2009-02-02 15:50:05 UTC
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Post by i***@micro-solution.it
Piccola azienda di Borgomanero (Novara) ricerca progettista
elettronico, perito, ingegnere o semplice appassionato di elettronica.
Settore elettronica per abitazioni, Domotica, antifurto.
Buongiorno,

immaginiamo che la ricerca sia per personale da inquadrare come
dipendente o simile, ma se - invece - interessasse una collaborazione
di tipo diverso, la nostra azienda ha le caratteristiche da voi
indicate e, al nostro interno, abbiamo personale qualificato nei campi
citati, con particolare riferimento alla Domotica e alla progettazione
di impianti elettrici.

Nel caso sia di interesse vi invitiamo a rispondere a questo
messaggio.

Grazie, Giorgio Chiaretta
Domus Futura srl
pozz
2009-02-04 22:36:32 UTC
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Post by i***@micro-solution.it
Piccola azienda di Borgomanero (Novara) ricerca progettista
elettronico, perito, ingegnere o semplice appassionato di elettronica.
Settore elettronica per abitazioni, Domotica, antifurto.
Si passa dall'ingegnere al semplice appassionato di elettronica. Ma che
fate in questa azienda, i giocattoli cinesi per natale?
Roberto Deboni
2009-02-04 23:52:22 UTC
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Post by pozz
Post by i***@micro-solution.it
Piccola azienda di Borgomanero (Novara) ricerca progettista
elettronico, perito, ingegnere o semplice appassionato di elettronica.
Settore elettronica per abitazioni, Domotica, antifurto.
Si passa dall'ingegnere al semplice appassionato di elettronica. Ma che
fate in questa azienda, i giocattoli cinesi per natale?
Un'altro che crede che i titoli di studio sono tutti.
Nel settore elettronico, un'appassionato, per le nozioni progettuali
pratiche che possono interessare un'industria, spesso ne' sa di piu' di
tanti ingegneri appena usciti dall'universita'.

Anzi, l'ingegnere appena lauerato, spesso progetta in modo troppo
"teorico" e, ad esempio, perde ore per cercare di capire come mai il suo
progetto perfetto ... non funziona se vicino e' accesa una radiolina.
Specialmente nel caso di progetti digitali.

Anzi, mi domando se i progetti "cinesi" nascono proprio da neo-laureati
cinesi, che in una societa' "pianificata" cinese paiono l'unica logica
fonte di conoscenza per un'azienda. Infatti dubito che in Cina ci siano
molti hacker e appassionati di elettronica che poi vengono assunti
nell'industria.
Questo invece accade normalmente negli Stati Uniti che non mi pare abbia
la fama di mandare fuori cineserie.

Trovo interessante come le apparenze sono proprio al rovescio della
realta', specialmente agli occhi di chi divide la vita, il mondo, la
gente, in compartimenti stagni, categoria, per titoli di studio.

Roberto Deboni
pozz
2009-02-05 17:41:51 UTC
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Post by Roberto Deboni
Un'altro che crede che i titoli di studio sono tutti.
Diciamo che un titolo di studio, neanche molto elevato, dovrebbe
permetterti di scrivere in italiano corretto.
E diciamo che almeno non sono l'unico a pensarlo visto che le università
ci sono ancora in tutto il mondo e milioni di persone nel globo le
frequentano.
Post by Roberto Deboni
Nel settore elettronico, un'appassionato, per le nozioni progettuali
pratiche che possono interessare un'industria, spesso ne' sa di piu' di
tanti ingegneri appena usciti dall'universita'.
Certo, capisco i tuoi ragionamenti. Prendo un ingegnere, laureato con
difficoltà e che magari ha studiato malvolentieri perchè ha sbagliato e
lo confronti con il tecnico bravo e sapiente con decennale esperienza.
Mi sembra un confronto equo, certo.
Post by Roberto Deboni
Anzi, l'ingegnere appena lauerato, spesso progetta in modo troppo
"teorico" e, ad esempio, perde ore per cercare di capire come mai il suo
progetto perfetto ... non funziona se vicino e' accesa una radiolina.
Specialmente nel caso di progetti digitali.
E chi ha parlato di ingegnere appena laureato?
Ovvio che un ingegnere appena laureato è colmo di "metodo di studio",
"approccio scientifico al problema", "nozioni teoriche", "formuloni
matematiche", ma non sa fare una saldatura, non conosce il codice
resistenze, non sa disegnare uno schema elettrico con un CAD ecc.
Mi sembra normale e chi pretende che l'ingegnerino sappia tutto ciò (e
comunque ce ne sono) non ha capito niente dell'università e dei suoi scopi.

Secondo te è più facile che un ingegnere appena laureato possa imparare
a saldare, a disegnare su CAD, a riconoscere le resistenze, a capire
perchè c'è interferenza tra la radiolina e il suo progetto oppure che il
tecnico possa imparare le nozioni di propagazione elettromagnetica in
guida d'onda, possa studiare un nuovo argomento senza difficoltà (grazie
alle sue noiose nozioni teoriche), ecc.?
Post by Roberto Deboni
Anzi, mi domando se i progetti "cinesi" nascono proprio da neo-laureati
cinesi, che in una societa' "pianificata" cinese paiono l'unica logica
fonte di conoscenza per un'azienda. Infatti dubito che in Cina ci siano
molti hacker e appassionati di elettronica che poi vengono assunti
nell'industria.
Un'azienda può scegliere il suo target di clientela e la qualità del suo
prodotto. Non è da criticare la scelta di fare prodotti low-cost se
questi sono richiesti dal mercato. E non penso proprio che i prodotti
low-cost cinesi siano qualitativamente penosi solo perchè progettati da
incapaci. Direi piuttosto che ci sono vincoli di budget che devono
essere rispettati altrimenti tu italiano non ti compreresti quelle
ciofeche in quanto non avresti i soldi per comprare altro.
Post by Roberto Deboni
Questo invece accade normalmente negli Stati Uniti che non mi pare abbia
la fama di mandare fuori cineserie.
ROTFL!
Non penso proprio che le aziende high-tech degli States abbiano fama di
arruolare i tecnici non laureati... mai sentito parlare di "fuga dei
cervelli" dall'Italia? Dove vanno (o almeno andavano) questi cervelli?
Post by Roberto Deboni
Trovo interessante come le apparenze sono proprio al rovescio della
realta', specialmente agli occhi di chi divide la vita, il mondo, la
gente, in compartimenti stagni, categoria, per titoli di studio.
Certo, tu hai capito che io ragiono a compartimenti stagni dalle mie due
righe del post precedente. Vedo che sai riflettere criticamente e
ragionare a mente aperta. Mi fa piacere.

Non ho mai detto che un titolo di studio fa un bravo tecnico (come
l'abito non fa il monaco). Ci sono sicuramente ingegneri poco bravi,
come periti bravissimi. Ma un bravo ingegnere ha sicuramente qualcosa in
più rispetto ad un bravo tecnico. E purtroppo quel qualcosa in più non
viene valutato correttamente dalle aziende _italiane_ (certo, perchè
questo fenomeno è prettamente italiano) in quanto esse sperano di
arruolare manovalanza a basso costo, senza pensare che il risparmio sul
personale lo pagano con la bassissima competitività del prodotto
tecnologico made in Italy rispetto ai prodotti stranieri... come si può
vedere proprio in questo periodo.
GZ
2009-02-05 21:04:58 UTC
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state calmi!!!
ricordatevi che il ruolo di attacca-brighe è il mio!!! :-))))

...con la scrisi che c'è in giro mica mi vorrete rubare il lavoro!!

:-))))))
Roberto Deboni
2009-02-05 23:19:39 UTC
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Post by GZ
state calmi!!!
ricordatevi che il ruolo di attacca-brighe è il mio!!! :-))))
...con la scrisi che c'è in giro mica mi vorrete rubare il lavoro!!
:-))))))
Ehhh ... ci si arrangia ...

Roberto Deboni
Fabrizio_MS
2009-02-09 13:16:15 UTC
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Post by Roberto Deboni
Post by GZ
state calmi!!!
ricordatevi che il ruolo di attacca-brighe è il mio!!! :-))))
...con la scrisi che c'è in giro mica mi vorrete rubare il lavoro!!
:-))))))
Ehhh ... ci si arrangia ...
Roberto Deboni
Buongiorno a tutti,
con la crisi che c'è in giro non è male che un'azienda cerchi di
assumere delle persone.
Non credo ci sia nulla di male ad avere fiducia nell'individuo al di
la delle etichette.
La mia personale esperienza è di aver trovato ottimi collaboratori sia
ingegneri che periti che semplici appassionati, il ruolo che andranno
a coprire in azienda dipenderà soprattutto dalle capacità che ogniuno
saprà dimostrare.
Potrei trovare posto per tutte è tre le figure, appassionato, perito,
ingengnere.
Chiedo comunque perdono se il mio primo post non era formulato in
maniera chiara e può aver offeso qualcuno.
ciao
Fabrizio
Micro Solution s.r.l.
GZ
2009-02-09 21:48:03 UTC
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Post by Fabrizio_MS
Chiedo comunque perdono se il mio primo post non era formulato in
maniera chiara e può aver offeso qualcuno.
ciao
Fabrizio
ma dai, non te la prendere, qualcuno ha voluto giocare con la
tua buona volontà, di questo periodo c'è da sperare che le
aziende assumano ...dove mando il CV??? ...scherzo, per
un paio di mesi ancora il lavoro ce l'ho :-))))

p.s.: non rispondi al mie post sulla soluzione micro-solutions???
pozz
2009-02-10 21:29:19 UTC
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Post by Fabrizio_MS
con la crisi che c'è in giro non è male che un'azienda cerchi di
assumere delle persone.
Non ho mai detto questo.
Post by Fabrizio_MS
Non credo ci sia nulla di male ad avere fiducia nell'individuo al di
la delle etichette.
Beh, se lo devi assumere non puoi fare altro che credere nelle
etichette, in quello che ti dice al colloquio, nel suo aspetto. Non puoi
sapere se è bravo a fare il lavoro che hai intenzione di fargli fare.
Puoi solo tentare di indovinare e, credimi, spesso non è per niente
facile e ci si sbaglia.
Post by Fabrizio_MS
La mia personale esperienza è di aver trovato ottimi collaboratori sia
ingegneri che periti che semplici appassionati,
Infatti. Ottimi collaboratori, ognuno dei quali al posto giusto
nell'azienda.
Post by Fabrizio_MS
il ruolo che andranno
a coprire in azienda dipenderà soprattutto dalle capacità che ogniuno
saprà dimostrare.
E qui già inizia a cascare l'asino. Mi pare difficile credere che la tua
azienda abbia voglia di assumere senza sapere esattamente se serve un
ingegnere, un perito o un semplice appassionato. Sono persone abbastanza
diverse il cui lavoro solo in parte si può sovrapporre (con le dovute
eccezioni, logicamente).
Post by Fabrizio_MS
Potrei trovare posto per tutte è tre le figure, appassionato, perito,
ingengnere.
Dicevo che è difficile crederci (soprattutto in questo periodo di
crisi), ma voglio crederti.
Post by Fabrizio_MS
Chiedo comunque perdono se il mio primo post non era formulato in
maniera chiara e può aver offeso qualcuno.
Assolutamente non hai offeso nessuno.

Però è da alcuni anni che si vedono annunci di aziende che cercano
ingegneri per far fare loro lavori di periti o addirittura facchini. Con
tutto il rispetto per queste due categorie di persone, c'è una bella
differenza.

Purtroppo in Italia, dobbiamo ammetterlo, spesso non serve un ingegnere
perchè non si fa vera ricerca, ma al massimo sviluppo di qualche
progettucolo. Tant'è che queste azienducole pensano che il ruolo di un
ingegnere possa tranquillamente essere ricoperto da persone con una
inferiore preparazione scolastica. Evidentemente non si tratta di
posizioni da ingegnere (per me, scrivere un softwarino per un
microcontrollore che comunica con altri micro su un bus è roba da
periti, non serve l'università per farlo).

E sono convinto che una parte di responsabilità dell'evolversi della
crisi italiana (aumento della disoccupazione e chiusura delle imprese) è
anche (ma non solo) da ricercare nella scarsa innovazione che le nostre
aziende hanno rispetto alle aziende estere.

Ad ogni modo, mi scuso anch'io se sono sembrato troppo arrogante nei
tuoi confronti.
Roberto Deboni
2009-02-10 23:17:21 UTC
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Post by pozz
Beh, se lo devi assumere non puoi fare altro che credere nelle
etichette, in quello che ti dice al colloquio, nel suo aspetto. Non puoi
sapere se è bravo a fare il lavoro che hai intenzione di fargli fare.
Puoi solo tentare di indovinare e, credimi, spesso non è per niente
facile e ci si sbaglia.
La soluzione razionale sarebbe un 30 giorni di prova.
Non si usa piu' ?

Sul resto, lei conferma l'assunto: "laureato non dovrebbe fare lavori
manuali" ed io chiedo di nuovo: perche' ?

Roberto Deboni
pozz
2009-02-11 18:14:34 UTC
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Post by Roberto Deboni
Post by pozz
Beh, se lo devi assumere non puoi fare altro che credere nelle
etichette, in quello che ti dice al colloquio, nel suo aspetto. Non puoi
sapere se è bravo a fare il lavoro che hai intenzione di fargli fare.
Puoi solo tentare di indovinare e, credimi, spesso non è per niente
facile e ci si sbaglia.
La soluzione razionale sarebbe un 30 giorni di prova.
Non si usa piu' ?
Si usa, pure a sbafo (tipo per avere un dipendente per un po' di giorni
senza vincoli). Però, in linea generale, è inutile assumere un ingegnere
se il lavoro che deve fare può farlo tranquillamente un perito, no?
Diamoci del tu.
Post by Roberto Deboni
"laureato non dovrebbe fare lavori manuali" ed io chiedo di nuovo: perche' ?
In realtà non ho mai scritto esattamente questo. Forse ti riferisci a
questa frase:
"Però è da alcuni anni che si vedono annunci di aziende che cercano
ingegneri per far fare loro lavori di periti o addirittura facchini.
Con tutto il rispetto per queste due categorie di persone, c'è una
bella differenza."
Dove sbaglio?
Roberto Deboni
2009-02-11 20:40:18 UTC
Permalink
Post by pozz
Diamoci del tu.
Nel mondo anglosassone ci si da' del lei (you) :-)
Post by pozz
In realtà non ho mai scritto esattamente questo. Forse ti riferisci a
"Però è da alcuni anni che si vedono annunci di aziende che cercano
ingegneri per far fare loro lavori di periti o addirittura facchini.
Con tutto il rispetto per queste due categorie di persone, c'è una
bella differenza."
Dove sbaglio?
Che se il numero di ingegneri a disposizione in una societa' e' troppo
elevato, dovrebbe essere normale che facciano il lavoro di periti con lo
stipendio di un perito (almeno finche' non dimostrano di far produrre
all'azienda piu' ricavi che se al loro posto ci fosse un semplice perito).

Certo che se un'ingegnere trova lavoro solo come facchino allora vuol
dire che:
- o tutti nella zona sono laureati
- o quasi tutti i posti "non da facchini" sono occupati da periti
(magari per nepotismo o amizie politiche, visto che terminati prima gli
studi, hanno avuto piu' tempo per allacciare conoscenze e influenza)

... il secondo caso ha qualcosa di familiare ... no trova ?

In ogni caso, se e' cosi, purtroppo quell'ingegnere ... o fa il
facchino, al salario di facchino, o emigra.

Roberto Deboni
Fabrizio_MS
2009-02-17 17:02:25 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni
Post by pozz
Diamoci del tu.
Nel mondo anglosassone ci si da' del lei (you) :-)
Post by pozz
In realtà non ho mai scritto esattamente questo. Forse ti riferisci a
   "Però è da alcuni anni che si vedono annunci di aziende che cercano
   ingegneri per far fare loro lavori di periti o addirittura facchini.
   Con tutto il rispetto per queste due categorie di persone, c'è una
   bella differenza."
Dove sbaglio?
Che se il numero di ingegneri a disposizione in una societa' e' troppo
elevato, dovrebbe essere normale che facciano il lavoro di periti con lo
stipendio di un perito (almeno finche' non dimostrano di far produrre
all'azienda piu' ricavi che se al loro posto ci fosse un semplice perito).
Certo che se un'ingegnere trova lavoro solo come facchino allora vuol
- o tutti nella zona sono laureati
- o quasi tutti i posti "non da facchini" sono occupati da periti
(magari per nepotismo o amizie politiche, visto che terminati prima gli
studi, hanno avuto piu' tempo per allacciare conoscenze e influenza)
... il secondo caso ha qualcosa di familiare ... no trova ?
In ogni caso, se e' cosi, purtroppo quell'ingegnere ... o fa il
facchino, al salario di facchino, o emigra.
Roberto Deboni
Rispondo più che altro a pozz, al quale non si può dare tutti i torti,
un'ingengnere dovrebbe avere teoricamente delle capacità superiori ad
un perito.
Mi fa piacere che i toni di tutti si siano un po calmati e si dialoga
di più.
Se trovo un buon ingegnere, buono perchè mi fa una buona impressione e
non mi chiede una cifra folle penso che lo metterò alla prova con un
piccolo progetto prima di assumerlo a tempo indeterminato. Potrei poi
impiegarlo come responsabile di alcuni progetti (se dimostra
attitudine alla responsabilità) tra cui un mini-webserver basato su
linux per le nostre centrali, oppure un convertitore audio-video >
ethernet e viceversa.

Se trovo un buon perito dopo averlo messo alla prova come per
l'ingegnere, lo impiegherei in progettucoli (come dice pozz) vari tra
i quali un nuovo termostato ambiente con display touch OLED, un
ricevitore infrarosso e un trasmettitore (così costeranno meno di
quelli che propongo attualmente di terzi).

Se trovo un'appassionato, in teoria almeno inizialmente dovrebbe
costarmi di meno, lo metto alla prova e decidiamo insieme cosa può
piacergli più fare al nostro interno.

I miei progetti per il 2009 sono assumere 2 o 3 persone di cui una
commerciale che ho già individuato e sta eseguendo un breve periodo di
prova.

ciao e grazie a tutti

Fabrizio

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